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THE SACRIFICE T R A I L E R |
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"a Capodanno, corrono i mostri" |
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Sciatta stupidona va al veglione di Capodanno avendo capito fischi per fiaschi, pronta a dichiararsi a un buffone che la snobberà. Quando poi risuona nell'impianto il "Valzer delle Candele" in versione rock-tamarro, allora inizi a pensare che ciò che attende a tutti quanti lì sia giustificato. Un'esplosione in una fabbrica chimica trasforma infatti gli abitanti della città in "infetti" che iniziano così a correre a perdifiato... Storia trita e ritrita, e quel che è peggio: diretta con il piede sinistro. L'unica variante allo stereotipo-zombi degli ultimi anni (decine di anni, ormai, i film sulle rincorse, da Lenzi passando per Snyder) è che questi sembrano più dei poveracci affetti da tic nervosi: girano la testa e fanno "scrock!". Una tristezza infinita. E le velocizzazioni inframmezzate da ralenti girati camera a mano e virati color pomodoro andato a male? Dove cacchio ho già visto questo modo di girare, tanto vomitevole? Ci ho pensato per tutta la visione di questo "Festa di Capodanno", episodio number -ix della serie tv "Fear Itself" erede dei MASTERS OF HORROR e poi ho realizzato: quel film di meda con Denzel Whashington intitolato IL TOCCO DEL MALE Poi quell'idiota che siede in cabina di regia dovrebbe ricordarsi che a scuola di cinema insegnavano che per creare tensione o paura, ma dico anche solo per coinvolgere quel minimo comune multiplo di spettatori, occorre rallentare di tanto in tanto, non solo accelerare all'infinito. No, l'imbelle non ha capito niente, e allora preme solo sul tasto che corrisponde all'acceleratore del joystik della playstation che sta occupando, come un bimbominkia leso di cerebro. Risultato: 40 minuti insopportabili di chiasso inutile, molesti oltre ogni umana concezione. Poi, vado a vedere chi è il regista di questo abominio: Darren Lynn Bousman, il regista dei "Saw" da SAW II in poi, e di 111111 Dio ce ne scampi. [FB] |
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[NEW YEAR'S DAY] di D. LYNN BOUSMAN, CON B. EVIGAN, HORROR, USA/CANADA, 2009, 40', 1.85:1 |