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T R A I L E R

   
 

"il film dello sfortunato Claudio Caligari è un capolavoro? non esageriamo"

 

 

Due amici fraterni si arrabattono in traffici illeciti sino a che uno dei due decide che è giunto il momento per voltare pagina. Spingerà l'altro a seguirlo nel cambiamento, ma per quest'ultimo non sarà la stessa cosa... Chi aveva parlato di "Non Essere Cattivo" come di un capolavoro? Frusciante. Beh, adesso non esageriamo. Vero che faceva il bilancio dopo il successone di  LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT  dove pure vi recitava Luca Marinelli ed obiettivamente, rispetto al "simpatico filmetto" di Mainetti, questo pare un colosso, però NON ESAGERIAMO Spiace anche, a bilancio, pensare al regista e autore della storia Claudio Caligari, scomparso a film ultimato e alla difficoltà produttive incontrate durante la travagliata lavorazione (è dura, senza avere spalle troppo coperte, trovare finanziatori per fare cinema negli ultimi anni in questa Italia disastrata). Ma questa pellicola soffre di molti problemi, quali una storia che vuole sì essere "grande" e dall'ampio respito ma che si riconduce però a qualcosa di molto esile. Una storia d'amicizia che, si capisce ben presto, sarà inevitabilmente interrotta bruscamente, che è un percorso verso una difficile e forse impossibile "redenzione" e riscatto. La cornice dove si muovono i personaggi, quello interpretato da Marinelli e l'altro dall'Alessandro Borghi emerso nel (questo sì) notevole  SULLA MIA PELLE  è quella delle borgate di periferia capitolina, in una versione forse più realistica delle visioni grottesche di un Ettore Scola, seppure sempre popolate di puttane, magnaccia, travestiti, ladri e spacciatori. Di certo, paragonato a certo "cinema" nostrano odierno, il film merita comunque una visione (specialmente per l'interpretazione di Borghi e Marinelli) è girato in maniera pulita e la morale non risulta per fortuna urlata. Simpaticamente "coglibili" talune citazioni, fra cui quella di un Tony Montana "de noantri" che come Icaro si è bruciato le ali per schiantarsi al suolo. [FB]

 

di C. CALIGARI, con A. BORGHI, L. MARINELLI, S. D'AMICO, DRAMMATICO, ITALIA, 2015, 100', 2.35:1