F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 4 0        1 9 4 1        1 9 4 2        1 9 4 3        1 9 4 4       1 9 4 5        1 9 4 6        1 9 4 7        1 9 4 8        1 9 4 9        >

 

●●● ½








LA VITA é MERAVIGLIOSA
NOTORIoUS
SCIUSCIà




*

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"unico difetto: l'aver trascurato la verve ironica di Cary Grant"

 

 

Di ritorno da un ricevimento, uno sconosciuto aggancia la frivola figlia di un uomo condannato per alto tradimento accusato di passare informazioni alla Germania. Il suo scopo è quello di arruolarla come spia -e al contempo permetterle di espirare le colpe del genitore- per una "missione in Brasile". Giunta a Rio, scocca il colpo di fulmine tra i due ma la relazione complica le cose dal momento che la ragazza dovrebbe ottenere la fiducia dell'oggetto delle loro attenzioni: un vecchio amico del padre che un tempo già le faceva la corte... "Notorius" è uno dei titoli più celebri e celebrati del primo Hitchcock. Le baruffe chiozzotte della coppia, con Cary Grant apparentemente più prono al suo lavoro (in realtà molto ingelosito) e una Ingrid Bergman eroicamente appassionata ma naturalmente predisposta alla professione di Mata Hari, offrono l'occasione per apparecchiare situazioni caricate di una discreta suspense (la sequenza della chiave e dell'abbraccio per scongiurare il peggio) ma anche di grande attesa (la cantina e il mistero che cela). Innovative raffinatezze registiche (la cinepresa che rotea in corrispondenza dello sguardo alticcio della protagonista prima, lo sguardo che le si offusca per gli effetti dell'avvelenamento con la visuale che si sgrana, poi) e una vicenda spionistica avvincente premiano la pellicola che difetta di ironia. La Bergman, sempre splendida oltre che molto brava, e Grant sono comunque una delle migliori accoppiate cinematografiche del periodo e del cinema hitchcockiano e l'aver trascurato la verve ironica del secondo sotto la guida dell'esperto Hitchcock è segno di ulteriore rammarico. Con l'intervento della cavalleria nella sezione conclusiva (essenziale ma efficace) è rappresentata la triangolazione tra Grant, la Bergman e Claude Rains, pure lui costretto a soffocare i suoi istinti in conseguenza di una posta più importante che lo sovrasta. [FB]

 

[ID] DI A. HITCHCOCK, CON C. GRANT, I. BERGMAN, C. RAINS, SPIONAGGIO, USA, 1946, 101', 1.33:1