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Giunto da oltreoceano per un simposio sulla
stregoneria, uno scettico scienziato viene spinto da una donna a far luce sulla morte dello
zio,
stimato professore in demonologia. Un libro che toglieva il sonno alla
vittima, un ambiguo personaggio e un incontro notturno nel bosco gli daranno modo di
rivedere le sue convinzioni... Una pellicola che parte
inquadrando l'enigmatico sito di Stonehenge già riscuote tutta la mia naturale
simpatia. Se poi la regia è di Jacques Tourneur allora dovremmo essere a
cavallo. Rimasto inedito nel nostro paese (caso nemmeno unico se pensiamo a
HO CAMMINATO CON UNO ZOMBI
giunto solo negli anni '80) "La Notte del
Demonio" è un lavoro ambizioso ma dalla resa altalenante, con un
satanasso di cartapesta più consono a una sfilata di carri di carnevale che
al palato degli appassionati del genere. Tourneur, che è sempre
stato un maestro nel creare inquietudini e paure non mostrando nulla che non
rientrasse nella sfera del "quotidiano" si trova quasi in imbarazzo
a obbedire al produttore che voleva "il mostrone" (sia questo rappresentato
dal protagonista che lotta selvaggiamente con un leopardo di pezza o quando
mette in campo il diavolaccio
infuocato) è assai più a suo agio (in linea al suo miglior film:
IL BACIO DELLA PANTERA
del
'44) quando suggerisce
un uomo nella foresta notturna mentre si palesano alle sue calcagna
gigantesche orme di un essere invisibile (situazione che ha molto di raiminiano)
mostra un'evocazione vergata in alfabeto runico su un nastrino (e
presente nel film anche sugli stessi dolmen del celebre complesso
preistorico) accumulando suggestioni. Notevole la sequenza che vede scatenarsi un improvviso
temporale di vento sul parco: merito anche degli addetti alla
sonorizzazione ideatori anche dell'infernale "jingle bells" che
anticiperà le apparizioni del demonio. Parecchi punti in comune con il
bellissimo "Night of the Eagle" che vedrà la luce solo cinque anni
dopo.
Pur naif, alcune rappresentazioni del demonio restano nella memoria. [FB] |
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[THE NIGHT OF THE DEMON] DI J.
TOURNEUR, D.
ANDREWS, P. COMMINS, HORROR, USA, 1957, 96', 1.85:1 |