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T R A I L E R

   
 

"ennesima 'Trilogia' curtisiana, sceneggiata da Matheson, con un finale paurosissimo"

 

 

Tre storie. Un ragazzo sistema una vecchia auto degli anni '20, e provandola una notte si ritrova catapultato nel passato scoprendo che il padre era un playboy. Abbiamo poi un aristocratico che contatta un amico perché convinto che la consorte sia vittima di un vampiro. E per finire: una madre inconsolabile che ha perduto il figlio in mare, sola nella sua casa sulla scogliera, che ricorre alla magia per riportarlo "indietro"... Sceneggiata da Matheson, "Notte di Morte" ("Dead of Night") è l'ennesima  TRILOGIA DEL TERRORE girata dallo specialista Dan Curtis. Suo, il terrificante  BALLATA MACABRA  o, restando in tema film nati per la tv  LA MALEDIZIONE DELLA VEDOVA NERA  ma qui siamo più dalle parti della Trilogia I e   II  se non altro per la suddivisione in tre capitoli. Non spendendo troppe parole per "Second Chance" (dove un Marty McFly rivede il padre giovane) e "No Such Thing as a Vampire" (su sfondo gotico ottocentesco) con un Patrick Macnee che convince poi il maggiordomo a fare il "lavoro sporco" (paletto i frassino e martello) come sempre dal buon Dan, sospettiamo che il vero orrore se ne stia in fondo. E "Bobby" non tradisce le aspettative: ancora una donna sola in casa, alle prese questa volta non con un feticcio zuni, ma con l'imprevedibile regno dei morti. Molti punti in comune: due soli interpreti, il gioco mortale, il telefono unico mezzo di contatto. Questo è l'episodio che ancora ricordavo, pervaso di atmosfera mortifera, dove luci ed ombre nella grande casa la fanno da padrone. Episodio lugubre, e un bel po' malsano (un bimbo che vuole uccidere la madre) con un assedio pre-shininghiano a base di mazza. Ottimi gli interpreti: Lee Montgomery e il bambino già artefice di pindarici giù dalla finestra (!) per uno shock-value finale che da solo vale la visione del film intero. Quel che si respira è PAURA e l'ultimo frame (sta al gioco come il "tana, liberi tutti") libera le paure più nascoste. [FB]

 

[DEAD OF NIGHT] di D. CURTIS, CON P. MACNEE, J, HACKETT, L. MONTOGOMERY, HOR, USA, 1977, 80', 1.33:1