F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 6 0        1 9 6 1        1 9 6 2        1 9 6 3        1 9 6 4       1 9 6 5        1 9 6 6        1 9 6 7        1 9 6 8        1 9 6 9        >

●●●●

IL SORPASSO
DIVORZIO ALL'ITALIANA
BOCCACCIO 70
LA VOGLIA MATTA
CHE FINE HA FATTO BABY JANE
L'ANGELO STERMINATORE
MAFIOSO
LICENZA DI UCCIDERE
LAWRENCE D'ARABIA
LOLITA
JULES E JIM
MAMMA ROMA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"nell'esigua filmografia sulle streghe, un titolo al quale spetta sicuramente un posto sul podio"

"I do not believe" è quanto consiglia un brillante docente con il vento in poppa alle soglie dell'assegnazione della cattedra di sociologia agli studenti al fine di disinnescare qualsivoglia tipo di superstizione. Avrà modo di ricredersi quando scoprirà che la moglie dalla lunga permanenza in Giamaica ha importato in Inghilterra le pratiche magiche lì apprese. Ripulita la casa di ciò che lui reputa cianfrusaglia, brucia per sbaglio anche il suo ritratto contenuto in un ciondolo e amuleto, e il malocchio si abbatte su di lui. Solo la moglie può salvarlo... Horror ma anche film sulla paranoia "La Notte delle Streghe" è ottimamente dialogato, condito di splendidi effetti sonori (splendida la sequenza del temporale scatenato dalle Forze del Male) ambientazioni suggestive (il cottage sulla scogliera, il cimitero abbandonato, la stessa università dall'aspetto tutt'altro che rassicurante). La pellicola inglese parte bene, anzi benissimo poi si perde un po' nel manierismo, complice anche una colonna sonora roboante (come lo potevano essere quelle degli horror anni '50) che rovina un po' l'atmosfera. A mettere in secondo piano i difetti del film ci pensa un epilogo costruito in crescendo che disegna attimi di panico realistico che diventa contagioso con la straordinaria entrata in scena della gigantesca aquila rampante che svetta sull'ingresso dell'università (che merita un plauso a parte per gli addetti agli effetti speciali che avrebbero ancora oggi da insegnare ai maghi della computer grafica) sequenza che verrà omaggiata dall'Argento di  SUSPIRIA  Tra le felici trovate si può menzionare la lavagna cancellata involontariamente dove la scritta a capo della storia volge in un più pertinente "I do believe". Nell'esigua filmografia sulle streghe, questo è un titolo al quale spetta sicuramente un posto sul podio con il capolavoro argentiano e quello polanskiano. Non dimentichiamoci chi erano i coniugi Castevet... [FB]

[NIGHT OF THE EAGLE] DI S. HAYERS, CON P. WYNGARDE, J. BLAIR, HORROR, UK, 1962, 84', 1.85:1