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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
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LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"interessante film di Manfredi, qui anche regista per un 'Doppio Sogno' con una doppia Giorgi"

A Venezia un uomo di mezza età in crisi coniugale con la moglie si prende, di concerto, un periodo di riflessione. Un conoscente gay lo conduce in un ritrovo di artisti dove gli parrà di riconosscere la moglie in una nudo femminile immortalato in una tela. L'ossessione lo pervade e la gelosia lo spingerà ad indagare... "Non dimentichi che qui Caronte si traveste da gondoliere!": queste le parole dell'amico architetto a Nino Manfredi, sposato alla "libraia" Eleonora Giorgi, proprietaria di una libreria antiquaria. "E' l'alba più lunga dell'anno, l'Oriente si unisce all'Occidente, e la rottura di palle è giunta allo zenith": così lui a lei, di pessimo umore e sceso a Roma in una Venezia funerea, che influisce negativamente sul suo umore. Sovente definito come il film più enigmatico di Nino Manfredi-regista, ma sicuramente è quello con virate più "felliniane", e si prenda la sequenza dei "bisbigli" spiritici presso il vecchio albergo settecentesco dove rinverrà la tela nella quale si dirà certo di aver riconosciuto la moglie: il "Nudo di Donna" appunto evocato nel titolo della pellicola. Incredibile ma davvero ho trovato parecchie analogie con  EYES WIDE SHUT  (la fonte letteraria: "Doppio Sogno") l'ultima, cimiteriale, fatica postuma di Stanley Kubrick, Qui, in un certo modo, si accenna ai "doppi", non "doppi sogni", ma "doppelganger". Sino ad un certo caos voluto rappresentato dalla scena del carnevale veneziano dove il protagonista viene ai ferri corti con le sue paranoie, il film si dipana come una sorta di giallo. Ma la mancanza di una soluzione lascia certamente un poco di amaro in bocca allo spettatore che giunto a questo punto esigeva un po' più di chiarezza. In ogni caso è un film che consiglio di riscoprire. L'anno dopo il capolavoro di Argento, la Giorgi è ancora splendente come un'alba in laguna: "ha i capelli biondi, la fronte alta, un ovale nobile, gli occhi chiari, liquidi, le labbra pronunciate, infantile, disponibili". [FB]

di E CON N. MANFREDI, CON E. GIORGI, DRAMMATICO/GIALLO, ITALIA, 1981, 100', 1.85:1