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"Amenàbar si conferma l'autore spagnolo di thriller più talentuoso della sua generazione"

 

 

Yuppies dongiovanni assillato da una lady in red assatanata che non intende farsi mollare facilmente, scopre l'amore vero per una fulgida fanciulla mediterranea conosciuta alla sua festa di compleanno e presentatagli dall'amico del cuore. La sua vita pare giunta ad una svolta, ma non è quella che lui si aspetterebbe... Alejandro Amenàbar, dopo la già notevole opera prima  TESIS  si conferma con "Apri gli Occhi" l'autore spagnolo di thriller più talentuoso della sua generazione. Autore a tutto tondo, occupandosi lui non solo della regia ma della sceneggiatura (qui a quattro mani con Mateo Gil) del montaggio e persino delle musiche, Amenàbar richiede la presenza in campo dell'Eduardo Noriega reduce dalla passata collaborazione, e gli affianca una Penelope Cruz che qui più che mai apparirà come di consueto bellissima e bruttissima rivelando tuttavia una sensibilità e una naturalezza non comuni. Esemplare per i due protagonisti la sequenza della festa con il primo approccio e il nascere del sentimento tra i due: esempio di freschezza recitativa da manuale, frutto di una direzione degli attori da encomio. Tra i due si porrà poi il "terzo incomodo" costituito da Najwa Nimri acconciata e abbigliata come solo Quentin Tarantino avrebbe potuto immaginarla. Il regista mira alto e nella seconda parte rischia il deragliamento al pari del protagonista della storia che vedendosi sbalzato in quelle che parrebbero realtà alternative rischia di procurare allo spettatore ben più di un forte mal di testa. Il buon Alejandro non è Lynch e il delirio, pur in quota ridotta rispetto a quelli del Maestro, si fa un tantino estenuato e nemmeno lo "spiegone" finale risulta troppo convincente: [EVIDENZIA LO SPOILER] César è morto ma sogna e deve morire in sogno per potersi svegliare (!?) Il nero finale conserva però il suo fascino e lo distacca di una buona spanna dal remake voluto da Cruise (e allora galeotto per la Cruz). [FB]

 

[ABRE LOS OJOS] di A. AMENABAR, CON E. NORIEGA, P. CRUZ, N. NIMRI, THRILLER, SPA, 1997, 117', 1.85:1