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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"presenta richiami hitchcockiani" |
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Due ragazzine e una mocciosa, sole in casa, per puro sollazzo si danno agli scherzi telefonici a catena. Pescando a casaccio dall'elenco telefonico s'imbattono però in un uomo che ha appena ucciso sua moglie. Costui, sentendo dall'altro capo: "ho visto chi sei e so cos'hai fatto" dapprima trasale, poi passa all'azione... "Gli Occhi degli Altri" di William Castle inizia come una commediola e mantiene comunque un registro leggero per l'intero snodo della vicenda. La mania per gli scherzi telefonici costerà cara alle protagoniste Andy Garrett e Sarah Lane, i cui rispettivi personaggi fantasticano dapprima sull'uomo che è caduto nel loro tranello e civettuole come poche commettono poi l'imprudenza per dargli addirittura un appuntamento. Clamorosamente in anticipo sui tempi, precorrendo i vari "Scream" craveniani, la pellicola presenta evidentemente dei richiami hitchcockiani dove un innocuo scherzo genera una reazione a catena, una valanga incontrollabile che per una sorta di "butterfly effect" genera processi irreversibili ed effetti collaterali (due morti e se ne rischiano altrettanti). Ridanciana la prima parte, meglio quella la finale con la ragazzetta sola con quella sorellina che col tipico candore disarmante proprio dei bambini sarà proprio lei a fare accomodare in casa "l'uomo nero". La presenza di Joan Crawford è in questo caso abbastanza decorativa, ma nel suo piccolo il film è un classico. Castle non è Hitchcock e la sua regia è fin troppo convenzionale, ma almeno un guizzo davvero degno di nota trova sempre modo di piazzarlo, qui sotto forma di un riuscito depistaggio nel pre-finale: un'intuizione registica che avrà senz'altro apprezzato il Maestro qualora sia stato tra gli spettatori di questo "I Saw what you dit" ("Gli Occhi degli Altri", titolo italiano, è veramente indecente). John Ireland ha la faccia giusta per il cattivo e disegna un personaggio senza scrupoli né morale. [FB] |
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[I SAW WHAT YOU DIT] DI W. CASTLE, CON J. CRAWFORD, A. GARETT, S. LANE, THRIL, USA, 1966, 82', 1.85:1 |