|
|
●●
COMIC THRILLER DRAMA |
|||||||
"ispirato a Il Colore venuto dallo Spazio di Lovecraft" |
|
||||||||
Raggiunta la fidanzata conosciuta all'università in un paesetto nella brughiera inglese, un americano è turbato dall'ostilità degli abitanti del luogo verso la tenuta dove la ragazza vive con l'anziano patriarca, la madre malata e i domestici. Eventi nel passato recente, scambiati per una maledizione, condurranno all'inevitabile disfacimento del nucleo familiare e alla scoperta del terribile segreto custodito in cantina... Parte molto bene questo "La Morte dall'Occhio di Cristallo", opera partorita sotto l'ala protettiva della factory di Roger Corman e ispirato al racconto "Il Colore venuto dallo Spazio" di Howard Phillip Lovecraft. Le atmosfere di partenza sono quelle giuste e l'ottimo lavoro sulla fotografia costruisce l'ideale sfondo ad una vicenda che subito si fa intrigante perché pregna di mistero: i personaggi smozzicano a mezze frasi e non possiamo davvero fare a meno di immedesimarci nel protagonista che invece di darsela a gambe, con o senza fidanzata, decide di restare e andare a fondo alla vicenda. Sfortunatamente si finisce con il capitolare in un confronto tipico di un qualsiasi monster-movie, che puzza già di vecchio nel 1965 con effetti "speciali" invero piuttosto ridicoli che vedono un "uomo in stagnola" comodamente collocarsi come icona trash di culto che spiace vedere associato al grande Boris Karloff. La radioattività di quello che avrebbe dovuto essere una sorta di uomo-terminale è affidata a luminescenze e sfocature della fotografia e ai famigerati mortaretti dei veglioni di fine anno (!) Va però detto che quando mette la sua faccia, l'attore manifesto della Universal è carismatico come non mai e focalizza l'attenzione attorno a sé facendo di fatto scomparire i comprimari. Incendio purificatore finale che deve non poco essere piaciuto al nostro Darione nazionale, così come la riuscita immagine della domestica che di nero ammantata avanza brandendo minacciosa una scure. [FB] |
|||||||||
[DIE MONSTER DIE!] DI D. HALLER, CON N. ADAMS, B. KARLOFF, HORROR, USA/UK, 1965, 75', 2.35:1 |