|
|
●●●●
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
|||||||
"il commovente film di Zinnermann che ha visto nascere l'astro di Montgomery Clift" |
|
||||||||
La piccola grande odissea di un bimbo traumatizzato proveniente da Auschwitz, che fugge da un centro di raccolta degli Alleati crededoli a lui ostili. Incapperà in un giovane soldato americano prossimo al congedo che proverà a 'rieducarlo'. Franttanto, la madre lo cerca, ma ci sono poche speranze che i due si trovino... Ecco il modello, non dichiarato, per Benigni e Cerami disperatamente in cerca di un riconoscimento internazionale, che puntualmente arrivò. Fred Zinnermann rivelò in "Odissea Tragica" l'astro di Montgomery Clift: quanto di più simile al contemporaneo Joaquin Phoenix... Cioé, si dovrebbe dire il contrario, dando a Clift quel che è suo: essenzialità, misura, umanità nella messa a nudo dei personaggi da lui interpretati, privi di sovrastrutture. Un grande. Il film è importante perché girato in set reale, proprio tra le rovine ancora fumanti della Germania in gionocchio dopo il conflitto e la fine del Reich. Inevitabilmente in debito del nostro Rossellini e di ROMA CITTà APERTA ci viene mostrata senza remore la condizione tragica di questi figli rimasti soli, smarriti, vittime di ciò che rimane loro: gli istinti primari. Inizialmente un po' appesantita da una voce over che presto lascerà il campo allo svolgersi in diretta degli eventi, la pellicola costruirà momenti di altissima liricità e drammaticità (la fuga e l'annegamento) senza mai scadere nel patetico fine a sé stesso. Esemplare la sequenza che vede Clift riuscire a stabilire una "tregua" con il piccolo, dimostrando lealtà (la porta aperta di casa lo indurranno a fidarsi del soldato). Bravissimo Ivan Jandl, vincitore pure di un "Oscar giovanile", coniato per l'occasione. Piccolo ruolo per l'hitchcockiano Wendell Corey, in quello della madre del bimbo Jarmilla Novotna: la ricerca evocata dal titolo originale ("The Search") sarà triplice, di quest'ultima, del personaggi di Clift, e del bambino stesso. Finale emozionante come pochi, altro che LA VITA è BELLA [FB] |
|||||||||
[THE SeaRCH] DI F. ZINNERMANN, CON M. CLIFT, I. JANDL, A. MACMAHON, DRAM, USA, 1948, 100', 1.33:1 |