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T R A I L E R

"passerella di vecchie glorie in quella che sembra una piece teatrale"

Giovane scrittore scommette con il suo editore giurando che riuscirà a scrivere un avvincente romanzo horror nell'arco ventiquattrore. Ottiene un vecchio maniero nel Galles per poter trarre ispirazione dall'ambiente stesso, in solitudine. Vi troverà invece una strana e decadente famiglia riunita in occasione della liberazione di un misterioso "prigioniero" tenuto sin lì in segregazione, che però inizierà a vendicarsi dei suoi carcerieri... L'ultimo film di Peter Walker vede riunite in scena vecchie glorie dell'horror come Vincent Price, Christopher Lee, Peter Cushing e John Carradine: autentiche icone (al tempo tutte ancora) viventi. Trattandosi di Walker poteva poi mancare Sheila Keith? No, naturalmente. E infatti la vedremo,  addirittura a cantare Verdi ("La Forza del Destino") commemorata da un impagabile Price che troverà comprensibile la reazione del carnefice ("deve averla sentita cantare"). Impressionante la somiglianza del protagonista con Alessandro Baricco: non solo la professione, ma addirittura la pettinatura e il look medesimo (pullover e camicetta a righe) fanno pensare a qualcosa di addirittura preordinato pur essendo logicamente impossibile essendo la notorietà dello scrittore torinese legata al suo primo libro del 1991. Ma sarebbe comunque un grosso errore pensare a "La Casa delle Ombre Lunghe" come ad un cimitero degli elefanti. La storia riesce infatti anche ad intrigare dopo una partenza con il freno tirato e una lunga sosta ad indugiare sui volti del mostri sacri (incastonati con devozione sotto una luce dorata) annoverando topoi del genere come la lovecraftiana stanza chiusa dove la famiglia ha condannato unilateralmente a quarant'anni d'isolamento l'immancabile pecora nera della casata. Pre-finale che [EVIDENZIA LO SPOILER] Fincher ricalcherà in copia carbone nella pellicola "The Game". Una chiusa di carriera brillante che, con le debite proporzioni, ricorda quella sir Alfred sei anni prima. [FB]

[HOUSE OF THE LONG SHADOWS] di P. WALKER, CON V. PRICE, C. LEE, HORROR, UK, 1983, 96', 1.33:1