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LA CASA DEI 1000 CORPI
OLD BOY
OPEN WATER

NON APRITE QUELLA PORTA
IL TEMPO DEI LUPI
IDENTITA'

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ALTA TENSIONE

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Marito e moglie stressati dal tram tram quotidiano decidono di concedersi una vacanza e raggiungono uno dei tanti villaggi vacanze. Dopo il breve spot Alpitour, ecco che li ritroviamo già soli, in mezzo all'oceano. Beh, "soli" non proprio... La sceneggiatura di Open Water non contempla mostri marini, alieni o bambole galleggianti... ma fa molta, molta paura. Si dice che sia tratto da un fatto realmente accaduto: niente di più probabile, tanto che le dinamiche dell'incidente (banalissime) sono di fatto legate al fattore umano. Lo spunto è l'uovo di colombo visto che il regista sapientemente (e con un budget irrisorio) crea la tensione giusta verso l'ignoto che attende i due sfortunati turisti, quella imprevedibilità che trasforma un semplice passaggio di meduse nel più spaventoso degli incontri ravvicinati e nemmanco il più letale. Due attori, camera fissa e qualche panoramica su orizzonti dove mare e cielo diventano tutt'uno e il piatto è servito: la sensazione di disagio si fa tua e la partecipazione diventa massima. Quanto tempo passerà prima che sulla terraferma ci si accorga della loro assenza? Ma soprattutto: i soccorsi giungeranno in tempo prima che fatica e stenti abbiano la meglio sulle membra esauste? Se la colonna sonora è logicamente quasi assente, il merito principale della riuscita di questo piccolo film è da attribuire ad un montaggio che gioca davvero il ruolo principe: l'accumulo di tensione è dovuto interamente all'abilità dello stesso regista e sceneggiatore di alternare ciò che si vede in superficie e ciò che s'intravede al di sotto. Una ventata d'aria fresca per riprendersi dalle solite trame, condite di superman e wonderwomen, capaci di togliersi d'impiccio anche dalle situazioni più disperate. Pare che si vorrebbe farne un remake con più soldi: niente di più sbagliato. Vedete questo: filmato in un pugno di giorni, due lire e una troupe di amici e parenti. Di necessitate virtù. [FB]

 

[ID] di C. KENTIS, con B. RYAN E D. TRAVIS, HORROR, USA, 2003, 79', 1.85:1, VOTO: 8