F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 8 0
1 9 8 1
1 9 8 2
1 9 8 3
1 9 8 4
1 9 8 5
1 9 8 6
1
9 8 7
1 9 8 8
1 9 8 9
>
●
...L'ULTIMA CROCIATA
RITORNO AL FUTURO 2
...BARONE DI MUNCHAUSEN
LA GUERRA DEI ROSES
KIKI'S DELIVERY SERVICE
CROCEVIA DELLA MORTE
THE KILLER
ORE 10: CALMA PIATTA
THE ABYSS
SOCIETY
LENINGRAD COWBOYS
PALOMBELLA ROSSA
LA FIAMMIFERAIA
SESSO BUGIE E VIDEOTAPE
MYSTERY TRAIN
COMIC THRILLER DRAMA
"patinatissimo, pallosissimo, al di là delle presunte scene di sesso vero"
Bella avvocatessa giunge a Rio per chiudere un affare per conto della capa. Conosce un bel tenebroso... "Orchidea Selvaggia" è oggi più ricordato per l'essere stato "galeotto" per la relazione tormentata tra l'esordiente Carré Otis e il maudit per eccellenza: Mickey Rourke. La ricetta è più o meno la stessa di NOVE SETTIMANE E 1/2 con la bella guagliona che viene presa nel vortice della perversione (si fa per dire) innescato dall'incontro con il riccone pervertito e che alla fine ne esce, per manzanza d'aria. Del resto, come diceva già EMMANUELLE ovvero: "l'importante è sperimentare". Poi, si può dare alla fabbricazione seriale di marmocchi. Patinatissimo, vedasi il primo incontro-scontro della bella Alice nel Paese delle Porno Meraviglie con il sesso selvatico: un grottesco amplesso tra due negri sotto ad uno sbocco d'acqua, ovvero: come rischiare di annegare scopando (!) nonchè noiosissimo e per nulla erotico. Poi incontrano la coppia di Monaco, su cui è meglio stendere un velo pietoso (fanno sesso davanti a loro, "non è bello essere come loro? così... primitivi?") e tra scazzottate del buon Mickey e il mutismo ostinato del personaggio della Otis che dirà due o tre parole in tutto il film e -qualcuno ha detto- è espressiva come una triglia al vapore. Tipica, tra l'altro, situazione alla fumetto di Milo Manara, e forse copiata proprio da lì. Immancabili le riprese aeree ad uso "cartolina illustrata" del cristone affacciato sulla spiaggia di Baja. "Tutti quanti, prima o poi dobbiamo perderci, per poterci poi ritrovare". Eh beh. Musica patinata anch'essa (pre-"Sade, dit-moi") fotografia tra abusi di filtri e solarizzazioni, Jacqueline Bisset sprecata, trama insulsa e dialoghi da schiaffi. Tra l'altro, gli sceneggiatori ci spiegano cosa dire per abbordare una sconosciuta: "mi piacerebbe che tu mettessi una mano nei miei pantaloni". Come no! Molto clamore fu fatto per le presunte scene di "vero sesso" tra M. & O. [FB]
[ID] di Z. KING, CON C. OTIS, M. ROURKE, J. BISSET, EROTICO, USA, 1989, 105', 1.85:1