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IL COMMISSARIO PEPE
PRENDI I SOLDI E SCAPPA
BUTCH CASSIDY
SATYRICON
DILLINGER è MORTO
TOPAZ
AL SERVIZIO DI SUA MAESTà
IL MUCCHIO SELVAGGIO
UN UOMO DA MARCIAPIEDE
QUEIMADA
LA CADUTA DEGLI DEI
EASY RIDER
COMIC THRILLER DRAMA
"prima incursione nel thriller per Lenzi, oggi datata ma coreografata con un certo gusto"
Appena ereditata la fortuna del marito scomparso in un incidente d'auto la bella vedova rientra nella grande villa nella campagna romana e vi nasconde subito una valigetta dal contenuto misterioso e a quanto pare compromettente. Non proprio intenzionata a portare a lungo il lutto, inizia a flirtare con un giovane che pare capitato lì per puro caso. Mentre qualcuno la tiene d'occhio finisce preda di una perversa morsa a tenaglia... La prima incursione nel thriller di Umberto Lenzi si ambienta nel microcosmo di una grande villa sulla via del tramonto della dolce vita romana. Lenzi fa di quella Carroll Baker resa celebre da Elia Kazan nel suo "Baby Doll" la protagonista assoluta della scena sulla cui figura si concentrano attenzioni morbose (e pecuniarie) e già arrischia qualche fugace scena di nudo più o meno velata da trasparenze, restando chiaramente entro quei ranghi imposti dalla censura del tempo. Ciò non gli toglie l'ardire di imbastire lo "scandaloso" triangolo tra la protagonista, il giovane e la sorellastra di quest'ultimo: due carogne che al fine riusciranno a raccogliere un ragguardevole astio da parte dello spettatore che parteggerà chiaramente per la padrona di casa sottoposta a varie forzature psicologiche. La particolare tortura musicale (su "Just Tell Me" di Wess) associata all'uso di droghe che induce alla nausea anticipa clamorosamente "A Clockwork Orange". Piuttosto datato (con le immancabile sequenza psichedelica in voga all'epoca) ma anche coreografato con un certo gusto e senso della suspense complice qualche ammiccamento agli hichcockfili. Quel che convince poco nel comunque dignitoso "Orgasmo" è il ricatto al quale si presta la protagonista al fine solo di preservare la propria dissolutezza (ma forse giustificabile dal contenuto scottante della valigetta dell'inizio). Da qualche parte ho letto la definizione di gotico-pop che sposo volentieri per questo lavoro non da buttare. [FB]
DI U. LENZI, CON C. BAKER, L. CASTEl, C. DESCOMBES, T. LATTANZI, THRILLER, ITALIA, 1969, 93', 1.85:1