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TORNA DA ME T R A I L E R |
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"l'episodio 'Orso Bianco' della 2a Stagione di Black Mirror è crudele e dichiaratamente horror" |
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Una ragazza si sveglia in stato confusionale in quella che dovrebbe essere casa sua ma che non riconosce come tale, mentre in televisione è sovraimpresso un fotogramma fisso recante un inquietante simbolo. Anche le foto sul comò che la ritraggono con un uomo e una bambina non le dicono nulla e così, uscita al di fuori, vede che i vicini la spiano dalle finestre riprendendola con il videofonino. Poi arriva un uomo armato... Secondo episodio della "Seconda Stagione" di BLACK MIRROR "Black Bear", ovvero "Orso Bianco", ci presenta un incubo agghiacciante che vede anche impegnato il Michael Smiley di quel capolavoro di cattiveria che era stato KILL LIST E qualcosa di quella cattiveria del film di Ben Wheatley c'è anche in questo episodio della celebrata serie inglese. L'episodio cambia pelle strada facendo: pur sempre mantenendosi nel campo della fantascienza distopica assume infatti connotati propriamente sconfinanti nell'horror. Si parla infatti prima di un segnale inviato via etere tramite l'apparecchio televisivo (l'Endemol, che ancora produce la serie, fa ancora una volta ammenda sui disastri compiuti in mezzo pianeta con i loro orrendi format che si sono bevuti milioni di beoti). Un'idea, quest'ultima, che davvero pare provenire dal classico HALLOWEN III con qualcosa de LA NOTTE DEL GIUDIZIO ma soprattutto (si vedrà) c'è molto del kinghiano L' IMPLACABILE Ci sono infatti i "cacciatori" e gli spettatori (gaudenti, ma anche plaudenti) che apparterrebbero a quel 90% della popolazione condizionata dal segnale inviato dal ripetitore sito nel parco dell'Orso Bianco (da cui, il titolo). Il twist è agghiacciante e enormente crudele. Assuefazione al vieo e alla violenza: le metafore nemmanco velate che gli sceneggiatori veicolano in questo bell'episodio che poteva offrire il fianco anche per un film vero e proprio. Imperdibile. [FB] |
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[BLACK MIRROR 2 - WHITE BEAR] di C. TIBBETTS, con L. CRICHLOW, M. SMILEY, HOR, UK, 2013, 50', 1.85:1 |