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T R A I L E R

   
 

"non del tutto disprezzabile, con una scena molto efficace (complice Rambaldi) e un finale western"

 

 

Una giovane restauratrice rileva un crocifisso "demoniaco" (aahha) da una chiesa sconsacrata in Roma. Scolpito da un unico tronco di ulivo rappresenta un ecce-homo con estremo realismo, tant'é che in un delirio onirico lo vedrà animarsi e fare con lei l'amore. Posseduta anima e corpo rivive con estremo realismo esperienze allucinanti quali la crocifissione. Le stigmate convincono subito i genitori a ricorrere all' esorcista... Mario Gariazzo, regista del terrificante "Il Venditore di Palloncini" (sarebbe un classico drammone strappalacrime, ma il clown del titolo me lo sogno ancora la notte) si è pure cimentato in uno dei tipici istant-movie a cui ci aveva abituato il cinema di genere italiano. Il successo mondiale de  L'ESORCISTA  ne aveva prodotto addirittura due lo stesso anno. Oltre al film di Alberto de Martino con la Gravina, vide così la luce "L'Ossessa" con Stella Carnacina: attrice ma anche cantante (la si ricorda miagolante in puro Viola Valentino-style nelle tremende "Rosso Sera" e "Antille"). La pellicola rappresenta comunque l'occasione per una sfilata di volti conosciuti: Tinti (il solito laido) Rassimov (lo diabolo) e Pistilli (l'esorcista). Giunge poi una sequenza molto efficace che vede il crocifisso prendere vita (opera di un certo Carlo Rambaldi) e una crocifissione grandguignolesca pre-Gibson. Il make-up demoniaco nel finale è da standing-ovation. Ma dopo questi acuti c'è ben poco altro, purtroppo ma è l'introvabilità di questo titolo a donarne una certa fama, nonostante una storia confusa (un cocktail di etruschi e luoghi comuni sulla religione cristiana) dialoghi arzigogolati al limite del ridicolo, facilonerie ("vade retro Satana!") e alla totale disunione delle scene (che paiono slegate l'una dall'altra). Le principali differenze con il capolavoro di Friedkin stanno nella maggiore età dell'indemoniata e nell'esorcismo effettuato in un convento. Coreografato in stile western! Non del tutto disprezzabile. [FB]

 

DI M. GARIAZZO, CON S. CARNACINA, L. PISTILLI, G. TINTI, I. RASSIMOV, HORROR, ITA, 1974, 82', 1.85:1