F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●● ½ CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"Pozzetto in un film strambo, che prova a mischiare fellini con il non-sense dell'attore di cabaret"
		Anarchico, anticonformista, scorpione, mudista, vince un concorso di maestro elementare e lascia Milano per raggiungere un istituto in provincia di Catania. Lì diventa subito facile preda degli appetiti delle colleghe... Dunque, il primo giorno di scuola cerca di spiegare il significato di "minchia" ("chissà poi perché è femminile!") e di "orgasmo" ai pargoli, in una classe scolastica che pare quella felliniana, aggiornata ai tempi, di AMARCORD Forse non è un caso che in "Paolo Barca, Maestro Elementare, Praticamente Nudista" vi si trovino un sacco di volti usciti dal capolavoro di Fellini: da Magalì Noel ad una serie di caratteristi. Del resto, pure il regista Mogherini, di ritorno da PER AMARE OFELIA fellineggia appena può (la carrellata onirica sull'Orient Express). Il protagonista anzitutto non riesce a trovare una stanza in hotel, ogni volta scambiato per un hippi senza tetto, ed è schernito dai mocciosi con i quali si rapporta come il "Riccardo Finzi" del film omonimo di Corbucci, alla stregua in pratica. Poi, tornado al suo "primo giorno", si troverà a improvvisare una lezione di educazione sessuale: "però bisogna fare un passo indietro, allora: voi sapete tutti cosa sono gli organi sessuali...". Fiato corto nella narrazione, ma dialoghi surreali ("i treni sono semovibili... vanno e vengono, ebbè ma per forza! è materiale rotabile!", "dimmi che sono una troia!", "su, non si butti giù così!") e inserti onirici. Sdoganerà l'uso delle altalene ("vietate, perchè producono nelle femminucce una specie di masturbazione"). Stefano Satta Flores è il preside sciancato, Janet Agren la maestrina avvenente, senza dimenticarsi di una scatenata Valeria Fabrizi che nei primi due minuti pratica una fellatio al "Nostro". Memorabili i titoli di testa con i titoli sui "tappetini erbosi" ormai fuori moda da tempo. Musiche di Ortolani, con alcuni inserti classici ("Gayaneh"). Film strambo, surreale, in linea con l'attore di cabaret e comico televisivo. [FB]
	di F. MOGHERINI, CON R. POZZETTO, M. NOEL, J. AGREN, S. SATTA FLORES, COMM, ITALIA, 1975, 108', 1.85:1