F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
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AMARCORD
LA STANGATA
ROBIN HOOD
VOGLIAMO I COLONNELLI
IL DORMIGLIONE
L'ESORCISTA
LISA E IL DIAVOLO
I CORPI PRESENTANO...
PERCHé QUELLE STRANE...
LA MORTE HA SORRISO...
SUSSURRI E GRIDA
LA GRANDE ABBUFFATA
LE DUE SORELLE
SERPICO
PAPILLON
COMIC THRILLER DRAMA
"il migliore di tutti i 'prison movie' con un protagonista straordinario"
Un celebre ladro incontra il più grande falsario francese nelle terribili prigioni della Guiana francese, dalle quale si dice sia matematicamente impossibile fuggire. I due però realizzano che se non lo facessero ci morirebbero, e così, con una felice dose di ottimismo e di sana utopia organizzano una rocambolesca fuga... Non proprio il capostipite di tutti i "prison movie", ma il migliore. Dalton Trumbo sceneggia e Franklin Schafner dirige. I francesi in fatto di pene carcerarie sono stati sempre i peggiori di tutti, e se le porcherie nelle strutture detentive accomunano un po' tutti gli Stati, i cugini d'oltralpe hanno sempre vantato un poco edificante primato su tutti i concorrenti. L'infamia delle prigioni della Guiana, tanto per cambiare seppellita sottosilenzio, urla vergogna e in un mondo perfetto ci sarebbe chi verrebbe chiamato a risponderne come e peggio di ciò che spettava ai detenuti condannati a morirci. Steve McQueen da prova anche ai detrattori di essere un attore con la A maiuscola, e si rende protagonista di una performance straordinaria, e Hoffman gli fa da illustre spalla. Agghiacciante la condizione di isolamento per due anni che gli viene inflitta a seguito del primo tentativo di evasione: lo vedremo nutrirsi di scarafaggi e lombrichi per non morire di fame, costretto com'era alla "razione ridotta". "Papillon" è poi soprattutto una storia di amicizia che legherà indissolubilmente i due personaggi principali. Schaffner gira molto bene e se non gli riesce di evitare di appesantire la mano (è l'errore in cui incorrono tutti i "prison movie") non risparmia colpi bassi, gira molto bene e piazza pure alcuni momenti spiazzanti, come quelli onirici che coinvolgono il delirio di Papillon che -privato anche della luce per mesi- non può fare a meno di sognare (in un incubo si vede trasformato in zombie, in un fotogramma capovolto di forte impatto visivo). I "Ballabili" dal Faust di Gounod oltre al bello score originale. [FB]
[ID] DI F. J. SCHAFFNER, CON S. MCQUEEN E D. HOFFMAN, DRAMMATICO, USA, 1973, 150', 2.35:1