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ZELIG COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Banfi ancora in forma e un Villaggio passabile, ma alla regia non c'è Salce" |
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Imbianchino emigrato in Svizzera riceve la "nipotina" alla quale aveva detto di aver fatto fortuna. Al giro di boa: le disavventure tragicomiche di un geometra in trasferta ai tropici narrate ad odissea già avvenuta... Questo fu uno dei pochi film che vidi al cinema dall'inizio e non a spettacolo iniziato (le donne, in particolare le mamme, queste ritardatarie!). "Pappa e Ciccia" è un film-tandem, uno dei primi fra quelli che avrebbero imperversato negli anni '80: metà retaggio di un comico e metà di un altro. Qui, in realtà vi è una curiosa intromissione dell'uno dell'episodio dell'altro: poco più di una caratterizzazione non particolarmente invadente. Si inizia con un Lino Banfi ancora al culmine della forma, di ritorno dal film-consacrazione VIENI AVANTI CRETINO Sfortunatamente non può contare sulla regia di un Salce, ma si deve accontentare (si fa per dire: il divario è incolmabile) di Neri Parenti, almeno ancora un mestierante al servizio di comici in fregola e non, come sarebbe stato poi, di stanche parodie di ombre tristi di insopportabili gigioni. "Migrante del Congo Belga" si trova a ricevere la nipote (tutt'altro che "pelosa e curiosa") Milly Carlucci, presente anche nell'altro episodio di un Villaggio al solito "tragicamente" fantozziano. Nel primo episodio quest'ultimo è invece nelle vesti (e parrucca) di un'infermiera nazista e psicopatica ("dov'è tuo mandolino, pagliaccio italiano?") e nell'altro un geometra che condivide con un "perito" (Santanastaso) una "tragica" parentesi in un villaggio vacanze ai Caraibi. Mitico il volo "ciarter" con un aereo del 1915 in compagnia del gruppo di alpini ("quel mazzolìn dei fiori, lo famo col pum e il salto!") e sotto la tirannia di una hostess racchia e villana ("torna a posto cazzone o ti rompo la scopa in testa!") e di un pilota fellone (Banfi). Se il primo frammento sposa la commedia degli equivoci, il secondo vira decisamente sulle "comiche". Musiche di Bruno Zambrini. [FB] |
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di N. PARENTI, CON L. BANFI, P. VILLAGGIO, M. CARLUCCI, COMICO, ITALIA, 1983, 94', 1.85:1 |