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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dimostra come Deodato sia in fondo solo un fuoco di paglia"

 

 

Una coppia di yuppies attesa ad una festa privata in un villino isolato fa tappa in una carrozzeria dove rimorchiano un improbabile meccanico vestito come Tony Manero e un altro manifestamente disturbato. La seratona è di quelle di una noia mortale, e nemmeno i due volenterosi psicopatici sembrano ravvivarla... Che  L'ULTIMA CASA A SINISTRA  fosse nella testa di Deodato era chiaro sin da  CANNIBAL HOLOCAUST  tanto da volere lo stesso David Hess già protagonista della pellicola di riferimento nella medesima parte di sadico aguzzino per un lavoro che vi strizza l'occhio sin dal titolo. Partiamo dal cast. Hess gigioneggia (performance eccessiva graziata dal doppiaggio di Ferruccio Amendola) Christian Borromeo fa boccuccia e tiene gli occhi da triglia anche quando sfregiato viene pestato a sangue dal malvivente (Argento lo noterà e arruolerà nell'83 dopo questa sua bella prova?). Sul lato femminile, doverosa citazione per la generosa esibizione di nudo-chic della Annie Belle (probabile gemella separata alla nascita di Sylvia Kristel) mentre sulla nera è meglio sorvolare: tutti "borghesi di merda" (cit) che da spettatori si vorrebbe davvero vedere uscire puniti per la loro totale inettitudine dinanzi alla cinepresa. Da uno dalla mano pesante come Deodato ci si sarebbe perciò aspettati una sorta di riedizione del massacro del Circeo, e invece ci si è trovati a che fare con una sorta di patinato erotico-soft noiosissimo: drammatizzazione nulla, sceneggiatura scarna e dialoghi tremendi (la Belle che la fa annusare -letteralmente!- ad Hess per dirgli: "hey, ma cosa ti sei messo in testa?") e da ultimo un colpo di scena che è un vero e proprio schiaffo all'intelligenza dello spettatore che ha seguito il film dall'inizio. "La Casa Sperduta nel Parco" dimostra come Deodato sia solo un fuoco di paglia. Completano le canzoncine "soft and sweet" di Ortolani e l'espressione finale stracult di Hess al ralenti. [FB]

 

di R. DEODATO, CON D. HESS, A. BELLE, G. L. RADICE, M. C. JOSEPH, HORROR, ITALIA, 1980, 88', 1.85:1