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NON CI RESTA CHE PIANGERE COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"David Lean all'ultima regia, gira in modo sobrio ed elegante un film squisitamente retrò" |
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Anni '20. Piacente ma insicura (e soprattutto indecisa) ragazza inglese al seguito della zia, raggiunge l'India dov'è il figlio di quest'ultima: magistrato dell'Impero Britannico sotto il quale giogo si trova la popolazione del luogo. Uno di questi, medico e molto affabile, entra nelle grazie delle due e organizza loro un'escursione presso le grotte di Mahlabar: luogo che si presterà a motore della svolta che la ragazza non immaginava... David Lean, cineasta inglese, qui all'ultima regia, prende ancora una volta le mosse da un romanzo d'appendice: dopo Boris Pasternak, questa volta è il turno di E. M. Forster. "Passaggio in India" rappresentò negli anni '80 una sorta di piacevole ritorno al passato, per messinscena (magniloquente) musica (squisitamente retrò, del fido Maurice Jarre, premiata tra l'altro ancora una volta con l'Oscar) cornice storica con la dominazione inglese, non tanto prepotente quanto supponente: come ad aver a che fare con una razza inferiore ("lei deve essere arrivata da poco in India", "è vero, da cosa lo deduce?", "non le appartiene ancora quel sottile compiacimento di dimostrazione di superiorità") regia sobria ed elegante. Dopo la presentazione dei personaggi, affidati ad attori inglesi di rango o comunque assai in parte (Judy Davis, mai più così ficcante, e una Peggy Ashcroft premiata con l'ambita statuetta per l'aggraziata prova) autentici membri di Boollywood (l'appassionato Banerjee) e falsi membri (un impagabile Alec Guinness appena riconoscibile dietro ai baffoni e sotto al turnante) si arriva all'escursione che si carica di un respiro epico che i templi maledetti se li sognano (le bellissime scene sul treno, il corteo elefantiaco). Se "l'India costringe chiunque a fare i conti con sé stesso" cardine della storia sarà la sequenza alle grotte di Mahlabar dove come in un PICNIC AD HANGING ROCK si manifesterà l'imprevisto. Parte processuale alla Hitchcock. Per nulla pesante, un gran bel film. [FB] |
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[PASSAGE TO INDIA] di D. LEAN, CON J. DAVIS, V. BANERJEE, P. ASHCROFT, DRAM, USA, 1984, 157', 1.85:1 |