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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Scola firma un film strano, quasi un horror travestito da melò in costume, con una Freak"

 

 

Attendente presso l'esercito piemontese amante di una bellissima donna maritata con la quale coltiva propositi seri riceve dal colonnello e suo superiore un incarico piuttosto insolito: diventare amico della cugina di questi: una donna brutta, e per di più colpita da un'insanità dovuta ad un precedente abbandono. Inizialmente l'uomo si sottrae all'incarico, poi, poco alla volta, finisce con il farsi coinvolgere emotivamente... Ettore Scola firma questo film strano, quasi un horror travestito da melò in costume (tratto dal romanzo "Fosca" di Igino Ugo Tarchetti.  Per far ciò chiama a raccolta un cast egualmente ripartito tra francesi e italiani: il protagonista è Bernard Girardeau, ma vi sono anche Blier (il maggiore che adora intrattenere i commensali come barzellettiere) e Trintignant, accanto ai nostri Massimo Girotti e Laura Antonelli. Ma è Valeria d'Obici (la freak di turno, parlando del cinema di Ettore Scola) comunque qui la sorpresa: premiata con il David offre una performance veramente impressionante, anche sotto il pesante trucco che peraltro appare molto naturale pur facendola somigliare in maniera inquietante al Kinski di  NOSFERATU  cercando di renderla più repellente possibile. Fotografia che valorizza scenari tardo autunnali e ambientazioni divisa tra il Parco Naturale del Piemonte e la Reggia di Venaria Reale. Qualche eccesso nel romanticismo d'antan, ma il finale inaspettato (a presentare la pazzia come un morbo) ha un che di disturbante. Trovajoli firma una partitura di stampo romantico guardando ai classici ed emulandoli efficacemente. Ad un certo punto si sente intonare dalla truppa la canzone popolare piemontese "La Bergera" ed è l'illuminazione: ecco dove quel bizzarro prof di musica aveva preso l'ispirazione per infliggercela in prima media. Ma non è l'unico ricordo che conservo del film: la sequenza della Antonelli che discende una scala nuda me la sono sognata?! [FB]

 

di E. SCOLA, CON B. GIRARDEAU, V. D'OBICI, L. ANTONELLI, DRAMMATICO, ITA/FRA, 1981, 113', 1.85:1