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T R A I L E R

   
 

"forse il primo film che a Bananas mostrava un 'diverso' in modo normale"

 

 

Soprannominato 'Gandhi' non certo per la magrezza ma per l'ostinatezza e la determinazione che lo contraddistinguono in fabbrica, salva un giovane da un pestaggio da parte di un branco squadrista e lo ospita a casa sua. La scoperta che questi è omosessuale lo pone in imbarazzo e porta a galla tutti i pregiudizi del caso. Quando la sua procace fidanzata, dopo aver sospettato di certi suoi atteggiamenti in realtà solo volti a tenere nascosto il suo ospite, li scorge assieme, cade in equivoco e la sua reputazione è messa a dura prova dalle malelingue e dai pregiudizi che sono propri anche dei "compagni lavoratori"... Considerato parecchio e valutato sui vari dizionari come uno, se non addirittura IL migliore film con Renato Pozzetto, "La Patata Bollente", preso come film comico è -a mio avviso- un film comico come altri, ma è probabilmente il primo in Italia che parla di "diversità" in maniera brillante, senza buttarla in macchietta, mostrando un omosessuale, per dirla con il protagonista "apparentemente normale". E il sunto della trama scritto sopra è eloquente: non sembra nemmeno una commedia. Steno, che voleva cavalcare il successo ancora relativamente fresco de  IL VIZIETTO  di Edouard Molinaro (uscito nel '78 ma distrubuito a Bananas nell'anno seguente) è bravo a dirigere i suoi attori, e al comico dello Zelig affianca un giovane Massimo Ranieri, bravo sul serio nel dipingere la fragilità (e la permalosità!) del suo "Claudio". La Fenech fa quello per cui era pagata all'epoca: tappezzeria di lusso (c'è anche un suo nudo frontale quasi-integrale da togliere il fiato, e da far esclanare a Pozzetto il consueto "eh la madonna!"). Da culto il ritorno del "Mambelli" dalla Russia con fiasco di vodka e foto di Lenin sotto al braccio, e il "Tango Diverso" nello score, popolare ancora oggi nella "comunità gay", tanto da divenire un vero e proprio inno durante i famigerati "Gay Pride". [FB]

 

di STENO, CON R. POZZETTO, M. RANIERI, E. FENECH, COMMEDIA, ITALIA, 1979, 95', 1.85:1