F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●●●            CULT

PROVACI ANCORA SAM
LO SCOPONE SCIENTIFICO
IMPROVVISAMENTE UN UOMO...
TUTTO QUELLO CHE AVRESTE...
L'ULTIMA CASA A SINISTRA
CHI è L'ALTRO?

MIO CARO ASSASSINO
NON SI SEVIZIA UN PAPERINO
L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA

GLI ORRORI DEL CASTELLO...
ULTIMO TANGO A PARIGI
IL PADRINO
UN TRANQUILLO WEEK-END...
AGUIRRE
FRENZY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"thriller targato Hammer House che nell'ultimo quarto compie un twist rimarchevole"

 

 

Dopo aver lasciato il marito insegnante in collegio e che intende raggiungere a breve, giovane moglie viene aggredita in casa da una figura nera riconoscibile da un arto artificiale che nella colluttazione riesce a strappargli. Con alle spalle un brutto esaurimento, contava nel trasferimento del sostegno del marito che però è quasi mai in casa. Farà la conoscenza dei padroni di casa: l'inquietante rettore e la bella compagna... Thriller targato "Hammer House" quasi interamente orchestrato con il poker di attori a disposizione, ancor meglio di una doppia coppia: Bates-Geeson e Cushing-Collins. Si gioca a carte scoperte tenendo celata solo l'identità del misterioso assalitore (il classico uomo-nero delle fiabe). Una volta spostatisi nel collegio vuoto nei cui androni e nelle cui aule deserte già echeggiano atmosfere pre-Shining sottilmente inquietanti potenzialmente dispensatrici di paure assortite. Addirittura la protagonista che aggirandosi nei corridoi parrà di sentire il vociare dei ragazzi imbeccati dal professore: davvero un ghiotto anticipo delle riverberazioni delle hit di Ray Noble and All Bowlly kubrickiane. "Qui tutto è suo" tiene poi a precisare il marito della protagonista. Ma ancor più inquietante è la prima importante rivelazione che giunge a venti minuti dalla fine, ovvero che [EVIDENZIA LO SPOILER] la scuola è una finzione, per assecondare la follia del rettore vittima del tragico passato, con la complicità sottaciuta e apparente di chi gli sta intorno e che se la intende in ben altro modo. Raggelante la scena dove Joan Collins uccide una lepre davanti alla Geeson, mentre questa quasi la stava accarezzando. Trama un po' arzigogolata che tradisce qualche incongruenza ma che si risolleva alla grande nell'ultimo quarto, dove su un ritmo indiavolato si giunge ad una finale davvero inatteso (molto creepy) glaciale, che tra l'altro si ricollega ai titoli di testa compiendo un twist assolutamente rimarchevole. [FB]

 

[FEAR IN THE NIGHT] di J. SANGSTER, CON R. BATES, J. GEESON, P. CUSHING, THRILLER, UK, 1972, 90', 1.85:1