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UNA VITA DIFFICILE
IL FEDERALE
LA CARICA DEI 101
IL VIGILE
CRIMEN
FANTASMI A ROMA
SUSPENSE
IL POZZO E IL PENDOLO
LO SPACCONE
COLAZIONE DA TIFFANY
ACCATTONE
I DUE VOLTI DELLA VENDETTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"bell'horror con un finale che non si dimentica facilmente"

 

 

Il fratello di una donna andata in sposa a un nobiluomo, nipote di Sebastiano Medina: uno degli inquisitori pių feroci della storia, ricevuto un telegramma sulla sua improvvisa dipartita, giunge al maniero dove abitava scoprendo che sarebbe morta di paura sopraffatta dalle agghiaccianti pratiche dei patriarchi della dinastia. Ma sua la presenza continua ad aleggiare nelle ali del castello tanto da lasciar pensare che sia ancora viva... Macilenti manieri avvolti dalle ragnatele, stanze segrete, camere di tortura, cembali scordati che risuonano nottetempo, voci d'oltretomba, passaggi segreti: sono gli ingredienti di questo classico del gotico tratto da uno dei pių celebri racconti di Edgar Allan Poe, autore secondo il quale le nemesi storiche si mettono sempre in pratica e le colpe dei padri (ma anche delle mogli adultere) ricadono sempre sui discendenti. Ispiratissimo, Roger Corman cesella solide inquadrature e qua e la osa anche qualcosa di pių (splendido il totale sul pranzo visto da dietro il caminetto) inanellando efficaci flashback che visualizzano attraverso mascherini colorati e lenti deformanti il passato della dinastia maledetta dei "Medina". Da pelle d'oca il dialogo nel quale l'ultimo erede rievoca le tragiche gesta di chi l'ha preceduto: "membra ritorte, spezzate, occhi strappati dalle orbite sanguinanti, carni carbonizzate... il sangue di almeno un migliaio di uomini e donne č sgorgato entro queste mura... qui si respirano ancora i miasmi di ferocia che impregnano il sotterraneo"! Protagonista della scena un sol pugno di attori con in testa la presenza/non presenza della dark lady per antonomasia Barbara Steele e soprattutto un Vincent Price asso pigliatutto, sempre in palla. Unico appunto: il fratello di Elisabeth e il "dottore" sono inutilmente somiglianti e si poteva valutare meglio le scelte del casting. Bell'horror con un finale (sottolineato dal rumore del diabolico archibugio) che non si dimentica facilmente. [FB]

 

[PIT & THE PENDULUM] DI R. CORMAN, CON V. PRICE E B. STEELE, HORROR, USA, 1961, 80', 2.35:1