|
|
●●● ½
NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
|||||||
"il nocciolo del film è rappresentato dal rapporto tra l'evaso e il bambino rapito" |
|
||||||||
Due evasi rapiscono un bimbo e si danno alla fuga attraverso gli Stati del Sud. Uno sceriffo fatalista e un'assistente sociale a bordo d'una grande roulotte adibita a centrale operativa si buttano all'inseguimento... Bel road movie di Clint Eastwood ambientato negli anni '60. I due evasi: l'uno una bestia, l'altro dal QI superiore, interpretato da Kevin Kostner, che qui recita più decentemente del solito (l'attorucolo, nei primissimi anni '90 era onnipresente, e a molti infanti nati nel periodo toccò di chiamarsi "Kevin" causa il cervello leso delle mamme che solevano stravedere per il bolso californiano). Il nocciolo del film è rappresentato dal particolarissimo rapporto che si instaura tra l'evaso "intelligente" e il bambino rapito, aventi entrambi in comune la figura di un padre assente ("quelli come noi" -avrà a dire il primo- "devono stare da soli, per correre incontro al destino"). Molto bella l'ambientazione solare ed estiva della sterminata pianura americana degli Stati Sudisti. Certo Clint non è Comencini e il bambino non risulta sempre convincente (spesso guarda in camera o tiene su un'espressione come preoccupata, di "fare bene" davanti a regista... e genitori!). Il film, pur con i suoi difetti, vive di momenti memorabili quali i primi scambi tra Laura Dern e lo stesso Eastwood, l'incidente con la preziosa super roulotte (dopo che fuggitivi e inseguitore si incroceranno del tutto in maniera casuale). Dove un film simile come quello spielberghiano del '73 (anche l'ambientazione texana e l'esercito di agenti schierato contro due soli fuggitivi) peccava in scrittura dei dialoghi, Clint non sbaglia il colpo e piazza ottime battute e scambi dialogici sempre credibili (in particolare quelli tra il bambino e "il gigante"). Peccato per il finale, che si prolunga troppo in cerca di una catarsi che però non arriverà mai. Un finale estenuante che non convince del tutto e che non può non pesare sul giudizio complessivo. [FB] |
|||||||||
[A PERFECT WORLD] di C. EASTWOOD, CON K. COSTNER E L. DERN, AZIONE, USA, 1993, 132', 2.35:1 |