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Un ragazzino, reduce assieme al fratello maggiore da un recente evento luttuoso, scopre casualmente che all'interno della bara del compianto non vi è più traccia del corpo. Tumulata la bara vuota, resta da capire che fine abbia fatto l'occupante. Percorrendo i paurosi corridoi delle camere mortuarie scopre il segreto che sta dietro alle sparizioni dei cadaveri, e il sinistro becchino finisce con il perseguitarlo anche in sogno... "Fantasmi" è il titolo più famoso della produzione del mestierante Don Coscarelli, autore di una produzione tutt'altro che indimenticabile ma con un acuto inaspettato rappresentato dal bellissimo BUBBA HO-TEP Da una storia intrigante almeno sulla carta, la regia inciampa in tempi morti (sempre in agguato quando si tratta di argomenti funerari, e mi si perdoni la freddura) ed alcune scivolate e banalizzazioni francamente evitabili. Si parla comunque di un "b-movie" senza troppe pretese già in partenza, e perciò non resta che prenderne ciò che di buono riesce a costruire. Anzitutto, le invenzioni prettamente visive che vedono l'ormai leggendaria sfera argentata volante dalla quale fuoriescono lame nonché un trapano in grado di dissanguare istantaneamente il malcapitato che vi finisca malauguratamente a tiro. C'è da riconoscere agli sceneggiatori un'indubbia originalità di fondo, attraverso una sarabanda di trovate che vedono, tra l'altro: nani verdognoli camuffati da frati francescani, varchi dimensionali che aprono finestre su mondi lontanissimi, un letto trasportato con il suo occupante in mezzo alle lapidi (un esempio di ratto onirico pre-Nightmare). Purtroppo l'interessante spunto rimane annacquato come già detto e oltremodo penalizzato da una recitazione canina. Guadagnatosi negli anni lo status di cult, ha avuto anche un tremendo sequel, decisamente dimenticabile. Reggie Bannister ha prestato corpo e volto a quello che col tempo è diventato un vero feticcio dei fan. [FB]
[PHANTASM] di D. COSCARELLI, CON M. BALDWIN E B. THORNBURY, HORROR, USA, 1979, 87', 1.85:1, VOTO: 6