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T R A I L E R

   
     

 

Un'altra giovane studentessa scompare senza lasciare traccia, ennesima vittima di un maniaco il cui territorio di caccia sembra gravitare attorno ad un collegio dove è giunta da poco la figlia di un famoso attore: una ragazzina affetta da sonnambulismo e dotata di rare facoltà che le consentono di comunicare con gli insetti. Stabilito un contatto con un solitario entomologo, saranno proprio gli insetti a metterla sulla giusta strada... "Phenomena" è il titolo che segna l'inizio dell'inesorabile declino del regista Dario Argento. La visionarietà che l'ha reso celebre in tutto il mondo è ancora presente in talune scene, fra cui: l'intenso inizio nelle verdi campagne della Svizzera Austriaca, l'onirica rappresentazione del sonnambulismo attraverso la soggettiva (un infinito corridoio di porte chiuse) del malato, l'attacco notturno degli insetti al collegio messo in atto in risposta alle tempeste emotive della ninfetta in fiore. Ma il canovaccio che altro non è se non una rilettura della fiaba nera  SUSPIRIA  con protagoniste più giovani (e così doveva essere nelle intenzioni anche per il film del '77) e la violenza è stemperata dall'uso massiccio di musica hard rock completamente inadatta ad un contesto altrimenti suggestivo. E soprattutto i comportamenti del cast sul set iniziano a farsi bizzarri, con attori che entrano in una stanza/la esplorano circospetti ed escono (!) senza alcun legame né giustificazione con la trama. Jennifer Connely reduce da "C'era una volta in America" incarna in maniera esemplare l'innocenza fanciullesca che (de Palma e King insegnano) può rivelarsi meno indifesa di quello che appare. Completano il cast: il mestierante Donald Pleasance, Dalila di Lazzaro nelle vesti dell'austera direttrice, Daria Nicolodi nella solita isterica e uno stuolo di ragazzine nelle viziate e invidiose compagne della ragazzina. Finale francamente assurdo e digeribile solo con una buona propensione alla sospensione di incredulità. [FB]

 

di D. ARGENTO, CON J. CONNELY, D. PLEASANCE, D. NICOLODI,  HORROR, ITALIA, 1985, 110', 1.66:1, VOTO: 6