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"soporifera ultima incursione di Philo Vance"

 

 

Mentre l'anziana e malandata matriarca di una celebre casata newyorkese è costretta a letto dagli anni e dalla malattia che la affligge, una delle figlie viene uccisa e la sorella adottiva ferita. Ancora si pensa ad un ladro, ma Philo Vance, brillante detective a tempo perso, sa che le cose sono andate molto diversamente... Ultima soporifera incursione del Philo Vance interpretato da Giorgio Albertazzi sulla RAI, "Philo Vance: La Fine dei Green" è la terza e ultima puntata doppia e rappresenta questa volta la mise en scene del classico giallo girato in unico interno, con il più classico dei giochi di sospetti che coinvolgerà in questo caso ben nove persone. Si affaccia un poco di mystery (la testimone parla di un'ombra, "come uno spirito maligno") e soprattutto le parole di una spiritata domestica che parla di una porta chiusa da cinque anni dietro la quale si sentono tuttavia rumori di passi, respiri e ancora certe elucubrazioni dello stesso Vance ("il vero responsabile, forse è la casa stessa!") ben dispongono la nostra "fame di fantastico", malauguratamente tradita nei fatti. La rispettabile facciata della casata dei Greene ("una reliquia dell'ancien régime") viene rivoltata come un calzino rivelandosi un nido di serpi, ma concentrandosi sulle vicende famigliari si perde di vista il protagonista e così la doppia puntata diventa così più una "fine" anticipata di Philo Vance. Questa volta ammorbante è anche l'incessante musica in sottofondo, che pare più messa lì a coprire i vuoti dei 120 minuti che troppo spesso paiono troppi da riempire con quanto la vicenda ha da dire. Anche la trama è molto più macchinosa del solito (pur tradotta nell'ingegnosità dell'assassino) e si fatica oltremodo a giungere alla fine con gli occhi gonfi di sonno. Chiude così i battenti una serie televisiva che vede l'unica ragion d'esistere per la presenza del buon Albertazzi: sempre professionale e fedele al "metodo". [FB]

 

DI M. LETO, CON G. ALBERTAZZI, S. ROSSI, M. CUNDARI, M. DE ANGELIS, GIALLO, ITA, 1974, 2 EP di 60', 1.33:1