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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Albertone anticipa la figura del ricco debosciato de 'I Nuovi Mostri', ma la Valeri gli è pari" |
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Finta nobile tiene una rubrica di cuori solitari e consigli sentimentali su un'importante testata giornalistica. E' contattata da un sedicente barone, pure lui avvezzo a titoli nomiliari fasulli, attratto da un annuncio riguardante una VERA contessa ma nella fattispecie uno squallido profittatore, tenutario di un ospizio-lager... "Piccola Posta" è una commedia grottesca scritta da Age e Scarpelli. Franca Valeri è una finta contessa che adduce a inesistenti origini polacche, costruendosi -di fatto- un personaggio. Stessa cosa fa la sua nemesi alla quale presta il volto l'Albertone nazionale: un bieco profittatore senza scrupoli. Il registro sposato dal film di Steno è sopra le righe, smaccatamente farsesco. Prendasi la famosa scena del nostro mentre dirige il coro di ottuagenarie sbattendone la bacchetta sulla testa. Prima che i due si incontrino, assistiamo ad alcune vicende umane: l'una avente oggetto il parentado di un Peppino de Filippo vigile urbano, l'altra con protagonista un veterinario di buona presenza su cui "Lady Eva" mette gli occhi sopra, finendo con il vederne coronato lo sposalizio con un'ancora minorenne con velleità artistiche. Albertone nel suo personaggio recita il ruolo di uno dei suoi "italiani cattivi": uno che maltratta le vecchiette al fine di sottrane la pensione, che non esiterà ad attentare alla vita del suo ultimo obbiettivo (libererà anche i cani, dopo aver auspicato l'attacco cardiaco camuffato da strega!). Chiaro è che siamo al passo della "macchietta", ma Sordi anticipa in questo personaggio, nella sua identità fittizia di barone, la figura del ricco debosciato de I NUOVI MOSTRI Come nella più classica pochade, si ritroveranno tutti al commissariato, dove i nodi verranno più o meno al pettine per tutti. Mitica Franca Valeri di una versione "discount" di Audrey Hepburn (stesso taglio di capelli, stesse movenze) che dimostra qui come dimostrava di non avere nulla da invidiare ai colleghi maschi. [FB] |
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DI STENO, CON F. VALERI, A. SORDI, P. DE FILIPPO, SALCE, COMICO, ITALIA, 1955, 95', 1.85:1 |