F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LA DOLCE VITA
TUTTI A CASA
SPARTACUS
L'UOMO CHE VISSE NEL FUTURO
PSYCO
L'AVVENTURA
LA MASCHERA DEL DEMONIO
AUDACE COLPO DEI SOLITI...
ROCCO E I SUOI FRATELLI
LA CIOCIARA
ADUA E LE COMPAGNE
IL BELL'ANTONIO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"uno dei primi thriller francesi a raccogliere l'eredità di papà Clouzot"

Un barbogio sul punto di morire si seppellisce dietro a uno specchio segreto. Accompagnato dalla fidanzata, il giovane rampollo giunge in Normandia al castello dove si terrà dinanzi agli eredi la lettura del testamento dello zio scomparso e mai ritrovato. Considerato che senza la prova della morte dovranno passare cinque anni prima  che l'eredità venga elargita, inizierà così la caccia al cadavere. Ma ci scapperanno altri morti... Dopo il prologo, troviamo un giovane Trintignant seduto nel posto passeggero su una fiammante coupé lanciata a velocità sostenuta. Non è il capolavoro di Dino Risi e al suo fianco non c'è Gassman (arriveranno di qui a due anni) ma la bellissima, disinibita e ambigua Pascale Audret. Il regista di  OCCHI SENZA VOLTO  Georges Franju dirige "Piena Luce sull'Assassino": uno dei primi thriller francesi a raccogliere l'eredità di "papà Clouzot". Oltre ai protagonisti, tra i volti noti riconosciamo Pierre Brasseur, ma anche un Philippe Leroy ancora capelluto. Nella vicenda si accenna all'antico e misterioso popolo dei celti, ma l'assassino è assai meno datato di fantasmi appartenuti al passato. L'idea del castello trasformato in un parco multimediale sfruttando un'antica vicenda di sangue tenutasi nel luogo è suggestiva e sarà fonte di'ispirazione per fumetti, libri e altre pellicole in addivenire. Il luogo tappezzato di altoparlanti monitorati da un mixer che segnala la presenza di persone nelle stanze, porterà alla notevole sequenza dove gli eredi lì raccolti "avvertiranno" una presenza a loro estranea e non prevista. Ingegnosi gli omicidi: c'è che resta folgorato, chi indotto al delitto "d'onore", chi al suicidio, una catena che ad un certo punto sarà interrotta da una sequenza che dopo aver depistato le attese dello spettatore preparerà il colpo di scena. Anche se a momenti un po' prevedibile, è un film molto godibile. Musiche di Maurice Jarre, ma a chiudere ci pensa Brassens. [FB]

[PLEINS FEUX SUR L'ASSASSIN] DI G. FRANJU, CON J. L. TRINTIGNANT, THRILLER, FRA, 1960, 100', 1.33:1