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●●● ½ TV
NON CI RESTA CHE PIANGERE COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"sin dalla puntata d'esordio l'impianto poliziesco è di primissimo ordine" |
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In Sicilia giunge da Milano con al seguito moglie e figlia il nuovo capo della squadra mobile in sostituzione del predecessore trovato sparato sulla sua auto. Risoluto, sdrucito, in crisi col matrimonio ma estremamente determinato a indagare il legame dell'agguato con il suicidio sospetto di una nobildonna, non potrà fare a meno di constatare le luci ed ombre sulla scomparso. Intanto che il suo matrimonio inizia a sfaldarsi lui lega con la figlia tossica della marchesa convinto che lei sappia la verità. Quelli "che contano" non approvano... Damiano Damiani ha il compito di introdurre alla vasta platea televisiva (distribuzione in 80 paesi!) il commissario Cattani: uomo che chiede amore (la moglie Else e la figlia Paola in primis) ma è destinato alla solitudine e personaggio che sposerebbe bene la definizione di "eroe dei nostri tempi". Il taglio è cinematografico e l'impianto poliziesco è già di primissimo ordine sin dalla puntata d'esordio (che già prevede una chiusa splatter-shock). La seconda puntata ingrana col poliziesco e abbozza sottotrame sentimentali meglio sviluppate nella terza (andate in onda nell'84 nella sera stessa). La quarta dove si alza il tiro allargando il campo a banchieri (il banchiere Ravanusa con l'avvocato Terrasini) costruttori (la contessa Olga Camastra) e politici (l'inquietante Laudeo) dipinge scenari straordinariamente attuali culminando con la più vile rappresaglia. La quinta ha al centro il protagonista preso nella morsa a tenaglia ma l'enorme drammaticità (fazzoletti a portata di mano) fa calare il ritmo, e con la sesta e ultima (anche questa messa in onda appaiata) si approda a scenari quasi da western crepuscolare. Cast validissimo: con Placido, la Bolkan, Bucci e la rivelazione Barbara de Rossi credibile come ragazza fragile che prova a svincolarsi dal legame tentacolare del laido pusher-amante (l'eterno playboy Infanti). Elegante la partitura di Ortolani. [FB] |
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di D. DAMIANI, CON M. PLACIDO, B. DE ROSSI, F. PERIER, POLIZIESCO, ITA, 1984, 6 EP DI 60' CAD, 1.33:1 |