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"inizia in maniera spettacolare, ma sette puntate sono troppe e la storia rischia di sfilacciarsi"
Condannati a pene inique, i responsabili della distruzione della sua famiglia stanno per tornare la libertà e tentato di farsi giustizia da solo, l'ex commissario Cattani cerca in un convento la risposta ai suoi tormenti. Avvicinato da un agente federale interessato a fermare un traffico d'armi che coinvolge il sinistro Laudeo, imbeccato a dovere, prova a spaventarlo. Questi, sospettando del banchiere Antinari, anch'esso in combutta nell'affare, gli fa rapire la figlioletta Greta. Cattani, sentitosi responsabile, interviene tornando eroe per l'opinione pubblica ma soprattutto agli occhi di Giulia, sorella di Greta, la cui famiglia è ancora minacciata... Dopo LA PIOVRA 2 si torna con la Terza Serie al livello qualitativo della Prima, con un intreccio poliziesco locale e sottintesi spionistici internazionali. Azzeccati il cambio alla regia con Luigi Perelli e la nuova partner a perfetto complemento del personaggio del ruvido Cattani/Placido: la Giulia-na de Sio. Subito la sequenza nella stazione di Milano è eccelsa e garantisce narrativamente la rinascita del protagonista. Nella seconda puntata un'uscita di scena innesca la miccia per colpi di scena che vedrà ammucchiare cadaveri nella terza. L'arcinemico Terrasini ritrova la libertà nella quarta, ma dopo un faccia a faccia da brividi con Cattani cederà il passo al formidabile personaggio di Tano Cariddi. Sette puntate però sono troppe però e la storia rischia di sfilacciarsi con una quinta parte che nulla aggiunge (oltre a rivelare l'identità del prof. Mattinera/Capolicchio) rischiando poi di sbracare (l'abate a Roma vestito come Giordano Bruno!). Le due puntate conclusive vedranno la rivelazione sulla natura del carico misterioso dell'affare "da mille miliardi", l'uscita di scena un po' tirata via di uno dei protagonisti del serial e in coda un pippone un po' retorico. I dialoghi sono comunque i punti forti della serie dove Cattani prende consapevolezza di sé ("io porto la morte") e del suo destino. [FB]
di L. PERELLI, CON M. PLACIDO, G. DE SIO, R. GIRONE, POLIZIESCO, ITA, 1987, 7 EP DI 60' CAD, 1.33:1