F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

                  TV

I SAW THE DEVIL
A SERBIAN FILM
BLACK SWAN
LA CASA MUDA
CHERRY TREE LANE
CON GLI OCCHI DELL'ASSASSINO
AMER
SHUTTER ISLAND
BURIED
THE TROLL HUNTER
VANISHING ON 7TH STREET
LA MEUTE
THE WARD
L'ULTIMO ESORCISMO
DEVIL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"zattere, pupe e porcelloni... e piranha"

 

 

Una bottiglia di gin produce un terremoto sottomarino (proprio così!) riporta in superficie (sotto il pelo dell'acqua) dei piranha preistorici, in un lago, dove 20mila giovinastri hanno programmato un rave party... Raramente mi è capitato di vedere un film tanto di cattivo gusto come "Piranha 3D". Il meno dotato dei giovani registi francesi, catapultato ad Hollywood a girare su commissione remake a tutta callara, Alexandre Aja, più che rifarsi al  PIRANHA  di Dante, assembla piuttosto quel che potrebbe essere un ibrido: zattere, pupe e porcelloni... e piranha! Se Elisabeth Shue (un ranger tal teaser facile) ha tre figli, il più grande, adolescente, sbircia i siti porno rischiando di farsi sorprendere con la fava in mano, ci trovi frotte di zoccole: a vagonate, nude in ogni dove, complice anche un regista di filmetti hard che vedremo poi ridotto ad un'acciuga a ripetere a disco rotto "mi hanno mangiato il pisello!" (SIC). Per il resto, è tutto un turbinio di oggetti 3D sparati contro al monitor: tettone, vomiti, persino il pene di cui sopra (!!!) il pisello che fluttua, fatto boccone dal pesce carnivoro e poi vomitato, con tanto di rutto indigesto. Pazzesco. E i dialoghi assecondano la porcata: si dice che "il succo della vita sono la birra e le fichette depilate che si toccano sott'acqua" (scena accompagnata dal "Lakmé" di Delibes) e ancora: "queste sono armi masturbatorie di massa!". C'è poi una scena che vince il premio della demenza ad oltranza: mentre la folla del rave precipita con tutto il palco in acqua andando in pasto ai pesci, un demente ci passa e ripassa sopra con il motoscafo facendone scempio. Formalmente, questo filmaccio della pippaccia alla regia è un prodotto con trogloditi che vengono mangiato, rivolto a trogloditi paganti al cinema. Mette tristezza trovarci Christoper Lloyd. Fa un po' meno male trovarci quel gran cazzone di Eli Roth: lo vedremo poi spappolato dalla chiglia di un motoscafo. [FB]

 

[ID] di A. AJA, CON E. SHUE, C. LLOYD, HORROR/GROTTESCO, USA, 2010, 90', 2.35:1