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BALLATA DELL'ODIO E.. T R A I L E R |
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"meno duro, ma altrettanto dolente come il film di Haneke sulla vecchiaia" |
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Mentre dei bambini giocani sulla sponda del fiume, il cadavere di una ragazza galleggia sulle acque. Contemporaneamente, una sessantaseienne con il nipote a carico e che si occupa di assistenza domicicliare, viene messa sull'allarme da un medico riguardo frequenti vuoti di memoria. Cercando di tenere occupata la mente si iscrive così ad un corso di poesia, ma di lì a poco apprende una tragica verità su suo nipote... "Scoprire la vera bellezza che si nasconde nella vita quotidiana". "Poetry" ci parla di omertà ma anche di povertà, dell'incomunicabilità tra la nonna e il nipote (non solo a causa della distanza tra i rispettivi "mondi", ma soprattutto a causa dell'assenza di valori del giovane) e del destino della prima: caricato di un fardello insopportabile per chiunque (il parallelo col Cristo della religione cristiana non è casuale). Se [EVIDENZIA LO SPOILER] gli altri genitori dei ragazzi responsabili (in)diretti del suicidio della studentessa, CREDONO di cavarsela con un risarcimento della madre della scomparsa, la protagonista (vera "mater dolorosa") vive una profondissama odissea interiore. La sua "missione" (incorniciata nella campagna estiva nei dintorni di Seul) andrà a vuoto, ma forse ci sarà ancora un modo per uscire da quello che parebbe a chiunque un tunnerl senza uscita. Yon Jeong-Hee: straordinaria nel descrivere una figura femminile tanto "forte" quanto apparentemente gracile ("cinquetti come un'allodola" avrà a dire di lei il suo assistito). Ma se "il postino suona sempre due volte", anche in questo caso ci sarà chi un bel giorno presenterà il "conto". La lettera "mai scritta" troverà una forma poetica a consegnare il testamento di una vita spezzata, sul fondo di un alto viadotto autostradale. Meno duro, ma altrettanto dolente come AMOUR di Haneke. Quel che ne rappresenta il punto debole è la durata eccessiva. Premio alla sceneggiatura al Festival di Cannes. [FB] |
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[SI] di L. CHANG-DONG, CON Y. JEONG-HEE, L. DAVID, K. HEE-RA, DRAMMA, SUD COREA, 2010, 139', 1.85:1 |