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T R A I L E R

   
 

"i ritmi lenti del regista male si addicono al genere"

 

 

Giunto a rilevare l'omicidio di chiara valenza dimostrativa al porto di Genova di un uomo immischiato nel contrabbando, commissario all'antica che indaga direttamente senza servirsi di manodopera deve destreggiarsi tra i suoi casini famigliari che vedono un divorzio alle spalle e un figliolo di idee progressiste, talpe e connivenze, cercando di incastrare gli insospettabili che regolano il racket ai mercati generali... Pochissimi fronzoli subito e la storia che subito prende il largo. Sfortunatamente il soggetto non è un gran che, tant'è che a metà del metraggio già si è in crisi d'aria. Il titolo epocale con quel punto interrogativo sta nel dialogo che vede Enrico Maria Salerno (bravo, ma qui a tratti troppo "carico") rifiutare di esporre la targa con l'ormai sorpassata massima "La Polizia è al Servizio del Cittadino". Quanto alla tesi è sempre la medesima di tutti i poliziotteschi e neanche il buon Romolo Guerrieri riesce a sottrarsi: la polizia ha le mani legate e quindi per combattere la criminalità vera (non continuando a farsi gli shampoo con le solite sciocchezzuole) deve spostarsi necessariamente al fuori delle regole ("bisogna agire con i loro metodi!" avrà infatti a dire il protagonista). Ma pare proprio che i ritmi lenti (pur apprezzabili nel noir) del regista male si addicano al genere in oggetto e anche il finale questa volta, tutto fuorché apparire catartico, finisce con il mettere in scena una situazione più alla  L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE  che ad un lavoro come  UN DETECTIVE  che tanto ci piacque. Demenziali gli inseguimenti tra auto sportive (una scattante Porche) e le tremebonde utilitarie FIAT che per quanto opportunamente "modificate" paiono sempre e solo i catorci che erano. Immancabile anche il manichino che precipita giù dall'alto. John Steiner senza baffi, ma sempre cattivissimo: un antagonista da fumetto, e a Pambieri la parte scomoda del doppiogiochista che cerca il riscatto. [FB]

 

DI R. GUERRIERI, CON E. M. SALERNO, J. STEINER, M. CAROTENUTO, POLIZIESCO, ITALIA, 1973, 97', 1.85:1