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C'ERAVAMO TANTO AMATI COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Fernando di Leo si cimenta con il poliziottesco, ma vira più dalle parti del rape & revenge" |
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All'apparenza inappuntabile, un giovane commissario della mobile accetta mazzette sottobanco per chiudere un occhio sul contrabbando di caffé e sigarette. Un giorno gli si chiede un "favore speciale": far sparire un'esposto presentato da un poveraccio dov'è annotata una targa compromettente. Qui cominciano i casini... Fernando di Leo gira il suo poliziottesco in un film già programmatico sin dal titolo "Il Poliziotto è Marcio". Prende quindi, da buon intellettuale di sinistra, almeno nella prima metà, le distanze dalle classiche storie con il funzionario giustiziere che, pur per vendicarsi, resosi conto dell'inefficacia della legge, opta per fare da solo. Ci troveremo più dalle parti di un vero e proprio rape & revenge. Purtroppo il neo di questo lavoro giunge da un un Luc Merenda ingessato (pare più un modello che un questurino, non fosse per la mascella lupesca) espressivo come un posacenere. Inoltre il buon di Leo "adatta" il restante cast maschile al modo di recitare del francese: è quindi tutto un gesticolare (eccetto gli ottimi Delia Boccardo e Salvo Randone e i fetici del regista: Richard Conte e Vittorio Caprioli). Non da ultimo: arriva una scenaccia nella quale ci va pure di mezzo un gattino: certo, si presume che poi, la bestiola sia stata liberata, ma ciò non toglie che crudeltà ai suoi danni sia stata operata. Una cosa tanto disgustosa manco doveva scriversi in sceneggiatura. Dire che l storia non era neppure male: un poliziotto corrotto (si chiama pure "Malacarne") a indagare su di un cadavere cementato dentro ad un blocco di tufo, uno scomodo involontario testimone, un foglio che deve scomparire da un archivio gestito nientemeno che dal padre del primo, al contrario, integerrimo sul lavoro. E il regista ci mette la firma con due lunghi inseguimenti in auto e un finale non conciliante. Inquadrature sulle etichette del J&B comprese nel prezzo. Musiche di Bacalov. Mezza stella in meno per la porcata al gatto. [FB] |
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DI F. DI LEO, CON L. MERENDA, D. BOCCARDO, S. RANDONE, V. CAPRIOLI, POLIZIESCO, ITA, 1974, 94', 1.85:1 |