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VIZIO DI FORMA T R A I L E R |
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"Pompei made in USA" |
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Gli sterminato la famigli, gli bruciano il villaggio, lo vendono bambino come schiavo e diventa gladiatore. No, non diventa un ladro con un arcere, un amazzone e un mago poiché esplode prima il vulcano lì vicino... Kiefer Sutheland emula Thulsa Doom nel prologo a "Pompei": ovvero uccide i genitori davanti agli occhi del figlio, che viene poi venduto come schiavo, finendo a combattere nelle arene. Il meno dotato degli Anderson in circolazione (è il regista di "Resident Evil", chiaro?) per un film che è un polpettone pseudo storico e come accade sempre quando si scrive qualcosa su un contesto storico reale e si è totalmente made in USA, il risultato è men che mediocre. Musiche pompose, ritprese sfotonate dei combattimenti e bellezze assortite, meglio se discinte. Ah, dimenticavo i muscoli ben oliati, di serie. Quel che lascia disarmati in questi casi è sempre la mancanza di sporcizia: persino gli schiavi sembrano appena usciti da una corroborante doccia, con muscoli lucidi e capelli sempre a posto. Tra espressioni come "per le tette di Giunone!" (SIC) e un protagonista che "parla ai cavalli" manco fosse San Francesco. Ma del sopra evocato CONAN di Milius il film non ha un solo minuto dell'epica e del senso di inevitabilità del proprio ruolo. Per il resto: il protagonista solidarizza e lega con i gladiatori (novello Spartaco) e dimostra un cuore tanto puro dall'odorare (appunto) di santità. Poteva poi mancare la storia d'amore (nata tra l'altro su assunti risibili) contrastata e "impossibile" causa i dettami di casta e la gelosia di un uomo potente? Spiace rivederci la brava Carrie Anne Moss, dopo tanti anni, in questa boiata. Sutherland pare più un cattivo di Kenshiro che un console romano e il momento potenzialmente 'topico' dell'eruzione è solo un festival degli effetti speciali digitali, manco troppo convincenti. Derivativo de IL GLADIATORE Poteva essere altrimenti? [FB] |
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[ID] di P. W.S. ANDERSON, con L. HARINGTON, K. SUTHERLAND, E. BROWNING, STOR, USA, 2014, 101', 2.35:1 |