F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●● ½
REMEMBER
IL FIGLIO DI SAUL
COSMOS
AMERICAN SNIPER
THE REVENANT
IRRATIONAL MAN
BLACKHAT
SICARIO
EYE IN THE SKY
MIA MADRE
YOUTH LA GIOVINEZZA
LA LEGGE DEL MERCATO
IL RACCONTO DEI RACCONTI
SUBURRA
WOMAN IN GOLD
T R A I L E R
"immancabili buonismi per Tom Hanks, ricolmo di zucchero, in confezione Spielberg"
In piena guerra fredda, ad un avvocato delle assicurazioni capita tra le mani una patata bollente non da poco: dovrà difendere in un processo pubblico un uomo accusato (e già condannato a prescindere) di essere una spia sovietica operante sul suolo americano. Il legale vuole comunque garantire all'assistito "la migliore difesa" e per evitargli la condanna a morte s'ingegna trovando un escamotage che però gli si rivolterà contro, quando dovrà scendere in campo in prima persona per uno scambio di prigionieri, a Berlino Est... Immancabili buonismi per l'accoppiata Tom Hanks-Steven Spielberg. Hanks (già appare improbabile che, con la CIA di mezzo, si affidi il caso ad un avvocato "uncorruttible") mano a mano che la storia procede, pare somigliare a quei pupazzi ricolmi di zucchero che si vendono in certi negozi di dolciumi. Citando un simpatico cantautore, "procede... tutto regolare, senza scossoni", il che in un film di spionaggio rappresenta un peccato più che mortale. Se il giudice chiamato a esprimersi sulla colpevolezza dell'imputato assistito dal protagonista fa di nome "Mortimer", beh, già tutto è ampiamente scritto. E così lo snodo va avanti all'insegno della prevedilità assoluta: grazie all'abile mossa a sorpresa, facendo leva sulla sua competenza sulle pratiche assicurative, riesce a far considerare l'assistito come "una garanzia" per un futuro, eventuale, bisogno di "fare uno scambio" con un prigioniero sul fronte opposto. Cosa che puntalmente, si verifica, puntuale come un orologio svizzero. L'attore che lo interpreta è l'unico motivo di interesse per "Il Ponte di Spie", recitando sottotone e donando autenticità al personaggio. Se Spibo ci dice (con i soliti modi gentili: negli interrogatori, al massimo, arrivano secchiate d'acqua in faccia) che durante quegli anni non esistevano buoni o cattivi, ci mette tanto, troppo tempo, e il polpettone dolciastro rischia di starci indigesto... [FB]
[ID] di S. SPIELBERG, con T. HANKS, SPIEONAGGIO/DRAMMATICO, USA, 2015, 134', 2.35:1