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● ½

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T R A I L E R

   
 

"penalizzato da una sceneggiatura troppo scarna per essere spalmata su novanta minuti"

 

 

New Orleans, un uomo si allontana da un cimitero dopo un funerale e rivolge gli ultimi pensieri al padre. Con la sua chevrolet, diretto a casa, attraversa le paludi della Luisiana seguito da una donna di colore a bordo di un''auto sportiva e sempre preceduto da un carro funebre che gli impedisce ogni sorpasso. Qualcosa inizia a non tornargli quando una serie di contrattempi sembreranno far sì che non giunga mai a destinazione... Tralasciando i minori "Quando Alice ruppe lo Specchio" e "Un Gatto nel Cervello" (pasticci caratterizzati da una stesura raso terra) Fulci torna negli amati States e confeziona quello che è considerato in maniera unanime il suo testamento spirituale: "Le Porte del Silenzio": letargico road movie che battendo strade perdute condurrà il protagonista al suo tristo destino. "Io ti voglio, e stai certo che ti avrò" afferma la femme fatale che lo abborda, lo seduce e gli si allontana adducendo in maniera sibillina che "ancora non è il suo momento", dandogli perciò appuntamento "più avanti". Malignamente considerato dalla critica e mai distribuito in sala, il canto del cigno di Fulci non è poi così tremendo anche se al sua sceneggiatura commette l'errore di seminare da subito troppi indizi finendo così di mettere troppo presto lo spettatore sulla.. ehm... strada. Piuttosto intriganti le location (il dedalo di viuzze nelle foreste, fangosi acquitrini, sterrati polverosi ai bordi di canali, interminabili ponti sul Mississipi) che probabilmente una migliore fotografia avrebbe saputo premiare. Bolso ma funzionale John Savage che pare fosse da anni nel mirino benevolo del regista. La sceneggiatura, anche molto simile all' [EVIDENZIA LO SPOILER] "Angel Heart" di Alan Parker, (il colpo di scena finale rivelerà che tutto era stato un mero presagio di morte, lo stesso dell'autore che da par suo morirà di lì a poco) è solo infinitamente più scarna per essere spalmata su novanta minuti totali. [FB]

 

di L. FULCI, CON J. SAVAGE, S. SCHULTZ, J. LOEB, DRAMMATICO/HORROR, ITALIA, 1991, 87', 1.33:1