F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LA BANDA DEGLI ONESTI
TOTò E LA MALAFEMMINA
POVERI MA BELLI
L'INVASIONE DI ULTRACORPI
RAPINA A MANO ARMATA
L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO
IL SETTIMO SIGILLO
IL GIGANTE
IL LADRO

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"innocua sciocchezzuola firmata da un Risi disimpegnato"

Due tombeur de femme, vicini di casa e amici sin dall'infanzia come lo sono le di loro sorelle minori, si contendono una bellissima bionda che ha aperto con il padre una sartoria. Indecisa tra i due, li tiene entrambi sulla graticola passando da l'uno all'altro con nonchalance. La sorella dell'uno è segretamente innamorata dal fratello dell'altra e i due dovranno andare a sbattere con la volubilità del loro obbiettivo... Innocua sciocchezzuola firmata da un Dino Risi disimpegnato, "Poveri ma Belli" racconta un'Italia che non c'è più. Oggi resta la pochezza del soggetto, salvato dalla simpatia di Renato Salvatori e di riporto dalla presenza di Maurizio Arena. La bellezza della Allasio è fuor di dubbio oggi come allora, ma il fiato corto della sceneggiatura inizia a farsi sentire nella seconda parte, dove questi personaggi iniziano a girare un po' su sé stessi. Di contorno alcuni buoni caratteristi fra cui un Mario Carotenuto, zio della figura interpretata da Arena, francamente sottoutilizzato. L'ambientazione è quella tipica che ti aspetteresti, con un'appendice lungo il Tevere (dove il personaggio cui presta il volto Salvatori lavora come "bagnino" dandosi un gran daffare con le ragazze sole) dove chi non si può permettere le spiagge vere, si accontenta. Quindi un Risi decisamente minore, ma se dobbiamo parlarci chiaramente in ogni caso che si può vedere per passare un centinaio di minuti in spensieratezza. Dalla seconda metà degli anni '80, film "leggeri" come questo erano quelli dei vari Parenti e Vanzina, che in paragone fanno apparire il filmetto di Risi come un capolavoro. Lavoro che tra l'altro avrebbe dato il via a ben due seguiti, con il medesimo cast ed uguale disimpegno. Altri tempi sì, ma quando i cinema si riempivano per la coppia Salvatori-Arena, i film "seri" volavano alto e vincevano premi nei festival di tutto il mondo, ad ogni giro, facendo scuola. [FB]

DI D. RISI, CON M. ALLASIO, M. ARENA, R. SALVATORI, M. CAROTENUTO, COMMEDIA, ITA, 1956, 101', 1.33:1