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PREDATORS

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T R A I L E R

   
 

"una copia carbone mal riuscita che fa rimpiangere il pessimo Predator 2"

 

 

Allora: ci sono un mercenario yankee, un messicano del narcotraffico, un soldato russo, un muso giallo della yakuza, un guerrigliero africano della Sierra Leone, un ergastolano, una tipa con le palle e un "medico", tutti catapultati nel bel mezzo di una fitta giungla extraterrestre da esseri guerrieri che intendono predarli. Dapprima gli staccano i cani, poi li cacciano. Chi riuscirà a portare a casa la pelle rubando loro l'astronave? Più che un film una barzelletta di film. Produce un Robert Rodriguez chiaramente stordito da troppe tequila. La "sindrome da Lost" contagia Nimrod Antal che si permette di profanare quel  PREDATOR  nato come b-movie ma assurto a cult movie e mio personale guilty pleasure. I dialoghi di questa porcheria sono tanto insulsi ("usano un'energia speciale per armi e proiettili!") da far apparire quelli della squadraccia di Swarzy un simposio di geni. Al di la della stupenda partitura di Alan Silvestri giustamente rispolverata, il mare di citazioni e occhieggiamenti ai fan sanno più di scarsità di idee che di omaggio: il "sopravvissuto" ciccione Fishburne che sussurra "shhh! da questa parteee!!", la ruzzolata con salto nel vuoto, il tipo cazzuto trafitto e sollevato, il teschio della vittima strappato via con la colonna vertebrale, il duello all'arma bianca (retaggio indovinate di chi) e ancora l'eroe afferrato per la gola e attentamente "studiato" dal mostro. Insomma: una copia carbone mal riuscita che nobilita pure il demenziale "Predator 2". Tanto i momenti d'azione del prototipo erano appassionanti, tanto quelli di questo epigono sanno di confusionario. Sceneggiato coi piedi, mezzo film è fatto di effetti sonori, ma sotto il baccano: niente. Si salva solo il match "Predator vs Predator" (sì, ci sono due razze in conflitto, da qui: "PredatorS") ma giunge tardi per salvare la baracca. Prefinale demenziale con Adried Brody che pesta a sangue l'alieno più grosso, e chiusa aperta. Dio ce ne scampi. [FB]

 

[ID] di N. ANTAL, CON A. BRODY, D. TREJO E L. FISHBURNE, FANTASCIENZA, USA, 2010, 103', 2.35:1