F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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A L'INTERIEUR
ZODIAC
ROGUE

IL NASCONDIGLIO
THE ORPHANAGE
1408

THE MIST
HOSTEL 2
REC
28 SETTIMANE DOPO

30 GIORNI DI BUIO
THE NUMBER 23
VACANCY
MR BROOKS
IO SONO LEGGENDA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"prendi 'The Gift' e mettici Sandra Bullock al posto di Kate Blanchett..."

 

 

Alla mamma di due bambine, apparentemente frustrata dalla quotidianità della vita domestica viene comunicato il decesso del marito a causa di un incidente. Ma forse non è andata così, non ancora... "Premonition" nel suo zenith narrativo mette in scena l'incubo peggiore per una madre (la sottrazione della tutela della prole) ma non mantiene le promesse che prospetta allo spettatore. Un corvo morto è una velata allusione a Edgar Allan Poe, un fantasma vivente in casa al  IL SESTO SENSO  Sballottata tra due realtà che sembrano alternative, la protagonista della storia cerca di dare un senso all'incubo nel quale pare precipitata. Sfortunatamente, la facilità con la quale "deduce" e traccia su di un foglio lo "schema" relativo [EVIDENZIA LO SPOILER] alla sorta di "settimana destrutturata" (alla maniera di un montaggio atemporale tarantiniano) arriva troppo scontata, tant'è che appare poco credibile che sia frutto di semplici deduzioni, tanto più che il suo personaggio apparirà fondamentalmente proprio stupido (chi lo vedrà capirà a cosa mi riferisco: non solo la mancata reattività ma all'elementare ricorso all'intelligenza). La Bullock recita in una maniera sconsiderata, ma è interessante l'aspetto di questo thriller soprannaturale che riguarda l'ineluttabilità del Destino, del "tutto già segnato": tematiche che la condurrebbero probabilmente sulle latitudini di un  FINAL DESTINATION  non andasse a collocarsi invece tra il succitato Shyamallan e il rainiano  THE GIFT  E, ultimo-non-ultimo: un finalaccio di merda veramente irritante e insipido che guasta ciò anche ciò che si poteva salvare dal piatto servito in tavola. Musiche sestosensiane (Buck Damon) un Peter Stormare che sembra Bruce Willis (daje) nel ruolo dello strizzacervelli e una regia pulita ma convenzionale di un Nennan Yapo sicuramente in sudditanza psicologica nei confronti della "star" in campo. [FB]

 

[ID] di N. YAPO, con S. BULLOCK, J. MC MAHON, N. LONG, P. STORMARE, THRILLER, USA, 2007, 93', 2.35:1