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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Ambasciatore americano a Roma, viene bidonato "all'italiana": uno scambio di neonati e si mette il diavolo in casa. Nel senso più autentico del termine. Lee Remick, sua moglie, è la prima ad accorgersene, cogliendo alcuni presagi non certo di buon auspicio... Detta così farebbe ridere, in realtà la resa filmica di quest'opera, messa in scena da Richard Donner nel lontano 1976, è tutt'altro che rassicurante. Anzi, nonostante il tempo trascorso dalla sua uscita l'abbia fatto -comprensibilmente- un pochino invecchiare, non ne ha tuttavia intaccato il potenziale genuinamente inquietante anche agli occhi di un ateo che certo non si formalizza dinanzi a profezie sul figlio del diavolo e l'Apocalisse ("sorge dal mare, creando eserciti su ambedue le sponde, mettendo l'uomo contro suo fratello, finché gli uomini non esistono più"). Molte, sono le scene sopravvissute in maniera più che egregia all'attacco del tempo: il temporale di vento che si scatena attorno al cattivo prete redento, la trovata delle fotografie preveggenti (trent'anni di anticipo su "The Ring"), l'attacco dei pittbull, autentici e ferocissimi demoni manovrati dal solito "Lui". Simpatica la digressione italica dove vediamo i "classici" tassisti baffi neri-mandolino, greggi di pecore sulle strade e suore che negli ospedali romani parlano con accento veneto. Comunque in parte tutti gli attori principali, pure il solitamente legnoso Gregory Peck. Perfetto il bimbo scelto a interpretare l'Anticristo: l'ultimo inquietante sorriso verso lo spettatore regala sudori freddi. Note terrificanti di Jerry Goldsmith (al cine, non ci sono più i compositori di una volta) che aveva imbastito una colonna sonora da tregenda, con messe nere cantate, da pelle d'oca. Fotografia d'ordinanza ma dalle "zampate" degne di nota (ombre e soggetti fotografati in controluce piuttosto suggestivi). Secondo solo al capolavoro "L'Esorcista" per quanto concerne il filone "figli del diavolo". [FB]

 

[THE OMEN] di R. DONNER, CON G. PECK, L. REMICK E D. WARNER, HORROR, USA, 1976, 111', 2.35:1, VOTO: 8