F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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REQUIEM
BABEL
PROPRIETA' PRIVATA
LE VITE DEGLI ALTRI
LE TRE SEPOLTURE
IL CAIMANO

THE DEPARTED
SYRIANA
DIARIO DI UNO SCANDALO
LETTERE DA IWO JIMA
LE LUCI DELLA SERA
LA CITTA' PROIBITA
L'ULTIMO RE DI SCOZIA
THE NEW WORLD
FLAGS OF OUR FATHERS

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la summa del cinema di Zhang Yimou nel film più costoso realizzato in Cina"

 

 

Avvelenata a piccolissime dosi da circa un decennio, l'Imperatrice di Cina è destinata a perdere le sue facoltà mentali. La responsabile le confesserà candidamente di averlo fatto per vendicarsi dell'Imperatore. Venuta a conoscenza delle sue segrete trame, intende mettere al più presto il figlio naturale sul trono costringendo il Sovrano ad abdicare, salvaguardando anche il Principe ereditario. Lo scontro sarà senza esclusione di colpi... Magniloquenza: i termine che esce spontaneo vedendo "La Città Proibita" di Zhang Yimou. Uno sguardo alla dinastia reale cinese nel Decimo Secolo (Dinastia Tang) nell'epoca di massimo splendore, tra sfarzo e arredi, con i fregi dorati del Palazzo, lasciano a bocca aperta, complici inquadrature che sono veri e propri macigni. Si ripropone gran parte del cast del film che rivelò Ang Lee, con una bellissima e bravissima Gong Li (ultraterrena) e Chow Yun Fat. L'eleganza dei combattimenti riporta ai fasti di  HERO  e  LA FORESTA PUGNALI VOLANTI  (entrambi di Zhang Yimou) e l'assalto dei tagliagole alla residenza del medico a metà pellicola è un momento realmente spettacolare. Il melodramma non prende mai il sopravvento e la narrazione non è mai tronfia nonostante la lentezza che narrazioni di questo tipo, bene o male, richiedono: comunque concentrate nella seconda parte dov'è il colpo di scena, che rivela [EVIDENZIA LO SPOILER] come la compagna del medico, l'avvelenatrice, sia la prima moglie dell'Imperatore, affatto morta e semplicemente allontanata. e poi il via ad una mattanza sanguinaria degna di un horror splatter di Takashi Miike che distruggerà la famiglia reale, e un'offerta per salvarsi dalla pena massima da girone dantesco. Colori sgargianti che nella "mietitura" dei corpi esanimi vede l'estensione di tappeti e composizioni floreali di rara bellezza. Summa della poetica del regista del film più costoso della storia della Cina. [FB]

 

[CURSE OF THE GOLDEN FLOWERS] di Z. YIMOU con G. LI, DRAMA, HONG KONG, 2006, 111', 2.35:1