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FAMILY T R A I L E R |
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Per caso, una ragazza in-cinta e in-fuga, s'imbatte in una coppia di medici di una clinica abortista, che la ricoverano. Suo padre, non è d'accordo... Più che un film dell'orrore: un orrore di film, questo "Pro Life" della seconda serie "Masters of Horror". Che dietro alla cinepresa sieda John Carpenter (reduce dal notevole "Cigarette Burns" della prima serie) fa ancora più male e -per quanto impossibile- toccato il fondo, si scava pure ulteriormente. Ed ironia vuole, che stia proprio qui l'assunto, all'idea della sceneggiatura: il Diavolo fa capolino da sottoterra ed ingravida la figliola di un antiabortista; idea stuzzicante sulla carta, ma elaborata e filmata nel peggiore dei modi. Quel che più irrita è l'incoerenza totale di TUTTI i personaggi che ad un certo punto sembrano come impazziti, non solo nella scelleratezza delle azioni compiute sino a quel momento ("giustificate" -se non altro- dal contesto) ma nel tradire queste premesse nei fatti. Ad esempio: il padre della ragazzina ricorre alla violenza per sottrarla ai ferri dei medici? Una volta all'interno della struttura ospedaliera, perderà tutto il suo tempo a giocare a fare il "mad doctor" con il primario (momento, peraltro, di demenza rara). E ancora: i due medici che sembrano tanto tenere alla partoriente, l'abbandonano nella sala operatoria, sola, dopo che questa ha appena partorito "La Cosa" (la creatura di Rambaldi, proprio). Recitazione canina e regia ai minimi storici che si macchia di abomini vari: fucilate che spappolano teste, "magicamente" reintegrate nell'inquadratura successiva, pavimenti manifestamente di polistirolo ed un mostrone di gomma acquistato in saldo dagli studios di Megaloman. A suggellare questa immondizia, provvede anche il doppiaggio, che confonde "figlio" con "figlia", regalando dialoghi assurdi. Siamo sicuri che il Carpenter in questione non sia il figlio Cody, che qui firma le musiche? [FB] |
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[PRO LIFE] di J. CARPENTER, con R. PERLMAN E M. FEURENSTEIN, HORROR, USA, 2006, 55', 1.85:1, VOTO: 4 |