F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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DJANGO UNCHAINED
RIBELLE
IL CAVALIERE OSCURO 2
LA FURIA DEI TITANI
FRANKENWEENIE
AVENGERS
PROMETHEUS
JOHN DIES AT THE END
CLOUD ATLAS
EXTRATERRESTRIAL
SKYFALL
LO HOBBIT
THE AMAZING SPIDER-MAN
BIANCANEVE E IL CACCIATORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"bene accette le strizzate d'occhio ai fan di 'Alien', ma la grande occasione è sprecata"

 

 

Un murales (l'ennesimo) sugli "Dei alieni", conduce un gruppo di umani sul pianeta X in cerca di risposte... Ridley Scott apre la scatola dei balocchi di gioventù e all'interno vi trova l'idea per il prequel del suo  ALIEN Da vecchio volpone qual è, il nostro è conscio che una saga ormai giunta al capolinea con i terribili reboot (Alien vs Predator, Predators vs Aliens, Aliens & Predators vs Raul Bova...) può avere ancora ragione d'esistere tornando alle origini. Il momento storico è propizio per arrischiare un'ibridazione partendo dal (sano) vizio di mettere in discussione tutto, a partire dalla storia stessa dell'umanità (complici Sitchin e il nostro Mauro Biglino). In questo contesto si configura "Prometheus", ma messe da parte premesse e buoni propositi, si finisce -ahimé- dalle parti della fantascienza più caciarona. Spiegata la presenza dell'astronave aliena sul pianeta poco ospitale dal quale partiva il "radiofaro" raccolto dalla Nostromo, le incongruenze (aggravate dal fatto che dietro la mdp sieda lo stesso autore) sono imperdonabili: tutti conserviamo vivo il ricordo del gigantesco "pilota" fossilizzato ben piazzato sul "puntatore" [EVIDENZIA LO SPOILER] e vederlo nel finale trapassato dal prototipo dell'alien ben distante dalla nave, è una trave piantata nell'occhio dei fan. In quella che parrebbe una chiassosa scolaresca in gita scolastica (velo pietoso sui novelli "Gianni e Pinotto") l'assurdità di un Guy Pierce invecchiato (perché non reclutare un attore già vecchio?) un Fassbinder limitato dal cliché che vuole i cyborg freddi e distaccati, una Theron monodimensionale, orizzontale, e una Rapace che -fresca di cesareo- mostra a Ripley cosa avrebbe dovuto fare degli ospiti sgraditi. Visivamente buono per quanto a livello di sceneggiatura al di sotto delle aspettative (l'attacco kamikaze deciso su due piedi) pare condurre alla nonna poliforme di Alien, più che a "creatori" albini e glabri. Ridley, buona la prossima? [FB]

 

[ID] di R. SCOTT, con N. RAPACE, M. FASSBENDER, C. THERON, FANTASCIENZA, USA, 2012, 115', 2.35:1