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PUBLIC ENEMIES |
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"un film biografico avvincente ed epico" |
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Nell'America degli anni '30, Herbert Dillinger è a suo modo un ladro gentiluomo, egocentrico e determinato, non ama che le sue rapine lampo si concludano nel sangue, riscuote simpatie tra i proletari e sostegno tra i delinquenti comuni che lo aiutano nelle rocambolesche evasioni, ama una sola donna ed è ricambiato. Alle calcagna, l'agente Melvin Purvis userà ogni metodo pur di assicurarlo una volta per tutte alla giustizia... Magistrale prova di attori e di regia, "Nemico Pubblico" ci consegna un ottimo saggio di cinema che segna un connubio destinato a lasciare una traccia nelle rispettive carriere artistiche di Johnny Deep e Michael Mann. Quest'ultimo, tornato alla grande dopo l'ottima ma sfortunata versione cinematografica di MIAMI VICE si conferma grandissimo orchestratore di scene d'azione in un film biografico avvincente ed epico. La figura di Dillinger assume gradualmente quell'alone mitico da elevarlo a figura al di la del bene e del male per il quale si può anche parteggiare. Stilizzato il giusto e girato in digitale il film di Mann segna un altro punto a favore di riprese che si avvantaggiano nei campi forzati (due oggetti in pp e sullo sfondo entrambi a fuoco) ma soprattutto di quella funzionalità nelle riprese che la pellicola non sa dare. Perfetta ricostruzione d'epoca (fotografia di Dante Spinotti) ottima scelta sia degli standard (i miagolii di Billie Holiday dai grammofoni e dalle radio) e delle musiche (Elliot Goldenthal) e canzoni inedite o adattate per l'occasione (dal cajun-rock di "Ten Million Slaves" di Otis Taylor alla "Bye Bye, Blackbird" cantata da Diana Krall presente anche in un cameo). Oltre al carismatico Johnny Deep, segnalo un notevole Christian Bale e una magnifica Marion Cotillard che sembra uscita da un noir della vecchia Hollywood. Chi l'ha giudicato "freddo" non sa quello che dice. Sequenze da ricordare: la prima rocambolesca evasione, le rapine, la preparazione dell'agguato finale. [FB] |
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[ID] di M. MANN, CON J. DEEP, C. BALE E M. COTILLARD, AZIONE, USA, 2009, 140', 2.35:1 |