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TV ●●
PULP FICTION COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"crepuscolare, non riuscitissimo adattamento di Nanni Loy da Fruttero e Lucentini" |
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In una Torino invernale va in scena una spettacolarizzazione della messa cristiana dove un prete in odore di eresia, dal pulpito invoca l'apocalisse che si scatena però su di lui, che cade vittima di un attentato. Giunge sul posto il commissario Santamaria il quale apprende dal sacrestano come la Don Pezza fu oggetto di aggressioni da parte di naziskin, mentre una wolksvagen sospetta è vista allontanarsi dal luogo del fattaccio. Mano a mano che procede l'indagine emerge sempre più la figura di un prete tutt'altro che integerrimo... Tratto da Fruttero e Lucentini, il non riuscitissimo "A che Punto è la Notte" segna comunque il ritorno in video del commissario Santamaria, solo molto più stropicciato e malandato (si arrabatta con l'influenza afghana) di vent'anni prima. A interpretarlo ancora il Mastroianni de LA DONNA DELLA DOMENICA sempre celibe non indifferente verso donne ricche sposate. Nanni Loy ci invita ad indossare come lui un paio di babbucce e coprirci le gambe con un caldo pleid di lana, calandoci in un'atmosfera anche troppo sonnacchiosa nonostante sullo sfondo muovano depravazioni e segnali inquietanti degni della peggior "Torino diabolica". Tra bizzarrie varie con una chiesa che pare un set di Terry Gilliam, e un "meeting ecologico" degli ingegneri della FIAT, facciamo conoscenza dei vari personaggi: l'ingegnere Alessandro Haber, Leo Gullotta il sacrestano "Priotti", Ennio Fantastichini il commercialista dei mafiosi al soggiorno obbligato, e ancora l'ancora cartoonesca Finocchiaro (dai trascorsi con Nichetti) Sergio Fantoni, Tony Sperandeo (indovinate in che ruolo). Max von Sydow è poi l'arcivescovo di Torino. Dialoghi sagaci (il commissario che da piccolo sveniva in chiesa) musiche riconoscibilissime di Nicola Piovani, la storia finisce col perdere il mordente. E la soluzione del rebus ("topos") ancora basata sui giochi linguistici è un po' buttata lì. Crepuscolare, quasi un'epigrafe. [FB] |
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di N. LOY, CON M. MASTROIANNI, M. VON SYDOW, L. GULLOTTA, GIALLO, ITALIA, 1994, 2 EP di 100', 1.33:1 |